Disoccupazione giovanile al 40%, anche se crescono gli occupati

I dati Istat presentati il 31 gennaio. A dicembre 2016, tasso di disoccupazione stabile al 12%. 242mila occupati in più su base annua: +1,1%

I dati Istat presentati il 31 gennaio. A dicembre 2016, tasso di disoccupazione stabile al 12%. 242mila occupati in più su base annua, pari a un +1,1%

Disoccupazione in aumento, tra i giovani dai 15 ai 24 anni, nel mese di dicembre: i dati Istat presentati ieri, martedì 31 gennaio, parlano di un +0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente, pari al 40,1% di giovani disoccupati sul totale di quelli attivi. Nello stesso mese di dicembre, il tasso di disoccupazione è stabile al 12%, anche se la stima dei disoccupati è in aumento su base mensile (+0,3%, pari a +9 mila). La crescita è attribuibile alla componente femminile, a fronte di un calo per quella maschile, e si distribuisce tra le diverse classi di età ad eccezione dei 25-34enni.

Su base annua, si conferma, al dicembre 2016, la tendenza all’aumento del numero di occupati: +1,1% su dicembre 2015, pari a un incremento di 242mila posti di lavoro. La crescita tendenziale, secondo l’Istat, è attribuibile ai lavoratori dipendenti (+266mila, di cui +111mila i permanenti, +155mila quelli a termine) e coinvolge sia le donne sia gli uomini, concentrandosi tra gli ultracinquantenni (+410mila). Nello stesso periodo aumentano i disoccupati (+4,9%, pari a +144mila) e calano gli inattivi (-3,4%, pari a -478mila).

Nel mese di dicembre la stima degli occupati è stabile rispetto a novembre, sintesi di un aumento per la componente maschile e di un equivalente calo per quella femminile. Aumentano gli occupati di 25-34 anni, mentre calano gli over 35. A crescere, in questo mese, è l’occupazione dipendente a termine, mentre calano gli indipendenti. Il tasso di occupazione è stabile al 57,3%.

1° febbraio 2017