Disabilità: «Combattere tutti gli ostacoli»

Nella Giornata internazionale, i presidenti di Camera e Senato mettono l’accento sul ruolo delle istituzioni: «Garantire vita dignitosa»

Ostacoli fisici ma anche «barriere di ordine culturale costituite da pregiudizi, indifferenza, discriminazioni e persino da fenomeni di odio». Il presidente della Camera dei deputati Roberto Fico non ha dubbi: «Ogni giorno le persone con disabilità devono superare ostacoli che limitano in modo grave e sistematico la loro libertà e la fruizione dei diritti fondamentali».

Fico parla in occasione della Giornata internazionale per le persone con disabilità, oggi, 3 dicembre, e mette l’accento sul ruolo che spetta alle istituzioni. «Ciò che deve fare una comunità in questi casi – afferma – è rispondere con un impegno costante, sul fronte economico, sociale, e culturale ovviamente, per rimuovere tutte quelle barriere che ancora impediscono alla gran parte delle persone con disabilità di vivere una vita dignitosa, autonoma e attiva». Alle istituzioni – «primo tra tutti il Parlamento» – il compito di «colmare il ritardo sinora accumulato dando attuazione alle disposizioni della Costituzione e dei Trattati internazionali. Voglio ricordarlo oggi nella Giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilità».

Nelle parole di Fico, proprio la disabilità è infatti «un terreno su cui si misura concretamente la capacità di attuare quel modello di società aperta e inclusiva disegnato dalla Carta costituzionale: una società in cui tutti hanno pieni diritti e dignità, senza discriminazioni e pregiudizi». Ma una comunità può esprimersi al meglio «se tutte le persone che la compongono hanno la possibilità di partecipare attivamente sul piano politico, economico e sociale. Garantire la dignità, il rispetto e l’autonomia alle persone disabili significa quindi consentire loro di arricchire la vita della collettività grazie ai loro contributi», prosegue il presidente della Camera, evidenziando che «alcuni passi importanti sono stati sicuramente compiuti nella scorsa legislatura, altri vanno fatti. Sono consapevole che le risorse stanziate e quelle complessivamente destinate sono ancora nettamente insufficienti rispetto alle esigenze – conclude -, ma sono certo che, a partire dalla prossima legge di bilancio, le Camere e il governo sapranno e dovranno intervenire».

Anche per la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati «garantire alle persone con disabilità di poter godere appieno dei loro diritti, è una priorità e un dovere per le istituzioni». Per la seconda carica dello Stato, «è fondamentale dedicare più risorse alla ricerca scientifica a favore della disabilità e impegnarsi affinché i nostri spazi, pubblici e privati, siano accessibili a tutti. L’abbattimento delle barriere fisiche – aggiunge – è condizione necessaria per rendere il nostro Paese non solo migliore dal punto di vista infrastrutturale, ma soprattutto dal punto di vista sociale e culturale». L’Italia, evidenzia ancora Casellati, «può contare su un grande patrimonio umano che è quello rappresentato dalle famiglie e dai volontari che condividono, con i più sfortunati, il sacrificio e il peso della sofferenza. Ed è anche attraverso il loro esempio – conclude – che possiamo e dobbiamo costruire una società più giusta».

3 dicembre 2019