Diplomate le prime ostetriche dell’ospedale di Lui in Sud Sudan

La struttura fa parte dell’Ong Medici con l’Africa Cuamm. 12 donne e 8 uomini provenienti da diverse aree e appartenenti a etnie differenti

La realtà sanitaria fa parte dell’Ong Medici con l’Africa Cuamm: sono 12 donne e 8 uomini provenienti da diverse aree del paese e appartenenti a etnie differenti 

A Lui, in Sud Sudan, si sono diplomati i primi studenti con una tra le maggiori organizzazioni non governative sanitarie italiane per la promozione e la tutela della salute: il Cuamm. «Nonostante tutte le difficoltà del Sud Sudan – racconta don Dante Carraro, direttore dell’Ong – è stata una grande festa. Da ieri infatti il Sud Sudan può contare su 20 nuove ostetriche, 12 donne e 8 uomini, provenienti da diverse aree del paese e appartenenti a etnie differenti, formatisi fianco a fianco per 3 anni, attraverso lo studio teorico e l’esperienza pratica, tra tante difficoltà e ostacoli, compresa la guerra».

Le attività del Cuamm nella scuola
per ostetriche di Lui, annessa all’ospedale il cui è presente dal 2008, sono iniziate nel 2014, per garantire il percorso di formazione a 20 studenti. Nel settembre 2015, a causa degli scontri interni e delle tensioni arrivate anche nello stato di Western Equatoria, gli studenti sono stati costretti a spostarsi a Juba, capitale del Paese, per continuare i corsi. Nel giugno 2016 gli studenti sono potuti rientrare a Lui per proseguire il percorso.

La formazione di personale qualificato
per l’assistenza al parto si inserisce all’interno del più ampio intervento di Medici con l’Africa Cuamm, rivolto alla tutela della salute di mamme e bambini. Proprio a Lui infatti, come in altri nove ospedali africani, è attivo il programma “Prima le mamme e i bambini. 1000 di questi giorni”, che vuole garantire l’assistenza sanitaria alle donne e ai loro figli per tutto il corso della gravidanza, al momento del parto e per i primi due anni di vita del bambino.

 

10 luglio 2017