“Digital journalism”, alla Lateranense la terza edizione del master

Le lezioni partiranno il 16 febbraio, è possibile iscriversi fino al 31 gennaio. Diretto da Emilio Carelli e da monsignor Dario Viganò del Ctv, il master 2015 presenta il nuovo corso in “mobile journalism”

Il master in “digital journalism” della Pontificia Università Lateranense arriva alla sua terza edizione. Già fissato l’inizio del corso, il prossimo 16 febbraio. «I partecipanti – spiegano gli organizzatori – saranno in grado di comprendere le dinamiche dei rapporti tra giornalismo e media digitali ma soprattutto svilupperanno tutte quelle competenze necessarie a diventare protagonisti nel mondo dell’informazione on line, radio e tv, gestendo i radicali cambiamenti che l’avvento della tecnologia digitale sta apportando, senza prescindere dalla deontologia e dai riferimenti giuridici e normativi propri del settore». Il master di primo livello, riservato a 35 studenti, è destinato a laureati che vogliono «acquisire elevate competenze pratico-teoriche nell’ambito del giornalismo dei nuovi media ma anche di quelli tradizionali, partendo dalla premessa che in un mondo in completa trasformazione come quello dell’editoria sono necessarie nuove figure professionali, tecnologiche e culturali».

La direzione è affidata a Emilio Carelli, già direttore di Tgcom.it e di SkyTG24. Condirettore è monsignor Dario Viganò, direttore del Centro televisivo vaticano. «L’attualità e l’altissimo profilo del programma del master e il suo corpo docente – afferma monsignor Enrico dal Covolo, rettore della Pontificia Università Lateranense – confermano la volontà della Chiesa di essere presente con il massimo impegno in questo settore e la determinazione della nostra Università di giocare un ruolo da protagonista anche nel mondo digitale. Questa terza edizione testimonia il successo dell’iniziativa e pone la Pul all’avanguardia nella didattica di questo settore».

Svelata, intanto, la novità del 2015: un corso di “mobile journalism” con le relative lezioni pratiche. «Le lezioni teoriche – informa la Pul – saranno integrate da esercitazioni pratiche che forniranno allo specializzando anche gli strumenti fondamentali per generare ogni tipo di contenuto digitale. A tutti verrà garantito uno stage presso le più importanti realtà dell’informazione digitale: Rai, Sky, Mediaset, La7, Gruppo L’Espresso, Google, Il Messaggero, Adnkronos, Tv2000, Centro televisivo vaticano e altre aziende editoriali». La chiusura delle iscrizioni al master è prevista per il 31 gennaio 2015. Per ulteriori informazioni: www.pul.it.

 

19 novembre 2014