“Desiderio di famiglia”: il terzo meeting del Forum

Dal 2 al 5 luglio all’Istituto Pio XI nuova edizione della manifestazione che riunisce le associazioni familiari. Ciccarelli: «occasione per fare rete»

Dal 2 al 5 luglio all’Istituto Pio XI la nuova edizione della manifestazione che riunisce tutte le realtà dell’associazionismo. Ciccarelli: «Un’occasione per fare rete»

È «troppo importante per essere messa al margine». Vera «perla che emana luce», la famiglia merita il suo spazio. Dal 2 al 5 luglio all’Istituto Pio XI, al Tuscolano, lo avrà: le famiglie chiamano a raccolta le altre famiglie e tutta la cittadinanza in occasione del Meeting “E…state in famiglia”. Promosso dal Forum delle associazioni familiari del Lazio, cui aderiscono 51 realtà e movimenti, e giunto alla terza edizione, quest’anno il Meeting ha come tema il “Desiderio di famiglia”. Nato dalla consapevolezza che a Roma mancava un appuntamento in grado di riunire tutte le realtà associative che, a diverso titolo, si occupano di famiglia, anche stavolta il Meeting si pone come un’occasione «per fare rete, aiutare e orientare», spiega Emma Ciccarelli, presidente del Forum delle associazioni familiari del Lazio. «Ci prepariamo a un momento di bellezza per raccontare lo splendore della famiglia, pur riconoscendo le difficoltà del quotidiano – sottolinea Ciccarelli -. Il Meeting ci entusiasma molto e impegna altrettanto, perché nasce dal basso ed è fatto dalle forze delle stesse associazioni e delle famiglie che vi aderiscono. Vogliamo che di famiglia si parli non solo per fatti di cronaca, ma perché è la risorsa più importante della vita di ogni persona e come tale deve essere presentata».

Per questo “E…state in famiglia” si rivolge a tutti, sposi e single, adulti, nonni e bambini: la famiglia interessa e interroga tutti. E per ciascuna esigenza sono pensati gli spazi dell’evento, quelli per l’animazione e il gioco rivolti a bambini e ragazzi così come quelli di orientamento e consulenza, fino a quelli culturali e spirituali. La sezione “Semi di futuro”, ad esempio, prevede tavole rotonde con testimoni del nostro tempo, mentre “Spazio Giov@ni, si concentra su temi di rilevanza per il futuro. «In gioco – riflette Ceccarelli – c’è la scommessa, per i giovani, di riuscire a sposarsi oggi, tra le sirene e i falsi miti proposti da mass media e fiction, che spesso illudono e confondono. È nostro dovere dare loro aiuto per una maggiore consapevolezza del sé, creare posti di lavoro, facilitare l’accesso ai mutui, sostenere le scelte di genitorialità». Ancora, “Coloriamo la vita!” è il titolo dei laboratori per bambini, mentre “Nati per amare” quello dei laboratori su sessualità ed amore, e a proposito il Meeting ospiterà una sessione di lavoro del Forum nazionale sulle buoni prassi esistenti in Italia sull’affettività. Ancora, i caffè letterari sono dedicati alle novità editoriali, “Spettacolo Meeting” è l’area per divertirsi, ballare, cantare e ridere insieme, mentre al talk show “E io pago… di più!” si discuterà dell’equità fiscale e di misure concrete per le famiglie, perché «a tutti i livelli ci sono offerte ma anche lacune: uno dei grandi scandali italiani è che la famiglia dal punto di vista fiscale viene sempre penalizzata, invece dovrebbe essere una priorità per le istituzioni. Dimentichiamo che la denatalità non garantisce futuro al Pese, invece occorrono incentivi».

Fil rouge dell’intera edizione, il “Desiderio di famiglia” che dà il titolo al Meeting: «È una delle espressioni cui Papa Francesco spesso e volentieri ricorre riferendosi all’anelito presente nel cuore di ogni uomo. Purtroppo oggi questo desiderio di famiglia fa fatica a realizzarsi, ma rimane nella vita delle persone come speranza più importante. Scandagliarlo, secondo noi, anche nei suoi limiti, sociali, culturali e materiali, è uno dei modi per realizzarlo». Dopo la prima edizione, che è «stato un esperimento», e la seconda, «che ha richiamato circa 6mila presenze», quest’anno «puntiamo in alto, con una rilettura in chiave laica dei temi del Sinodo, ricalcati nel tessuto quotidiano della famiglia, a partire dai problemi legati alla separazione e all’educazione dei figli». Oltre alle degustazioni alimentari, altra novità è il concorso fotografico sul tema del Meeting, mentre torna il premio “Azienda family friendly” che, su indicazione dei dipendenti stessi, valorizza le strutture che attivano percorsi di flessibilità per promuovere la conciliazione tra famiglia e lavoro.

1° luglio 2015