Dentisti volontari, per «ridare dignità»

Compie 30 anni il Centro odontoiatrico vincenziano, con sede in Prati, in cui prestano servizio 18 professionisti, garantendo cure a centinaia di persone

«Qui cerchiamo di ridare a giovani e meno giovani la dignità. Presentarsi senza denti è umiliante, toglie dignità, toglie anche opportunità quando si va in cerca di lavoro». Questa è una delle prime cose che Laura Ugolini, fondatrice del Centro odontoiatrico vincenziano, dice. «Da 64 anni faccio volontariato vincenziano, ci tengo a sottolinearlo», spiega la signora, che si è spesa in progetti di vario tipo e nella formazione delle volontarie per tutta la vita. «Ora ho 94 anni e rallento un po’…».

Anche per questo, da qualche anno, non è più presidente dell’Associazione Solidarietà Vincenziana che gestisce il Centro, ma praticamente tutte le mattine è lì, nella struttura al civico 1 di via Virginio Orsini, a dare una mano, a consigliare, a chiacchierare con le famiglie che arrivano e portano i figli (il mercoledì si curano i minori), o chi, per necessità, ha bisogno di un intervento. A oggi ci sono 18 dentisti volontari che prestano servizio in media due volte al mese nell’ambulatorio odontoiatrico, garantendo così cure dentali a centinaia di persone.

Come la dottoressa Pia Perrone, che viene a dare una mano grazie al passaparola di un collega e racconta la differenza con i pazienti dello studio privato: «Chi viene qui sente che sta ricevendo un dono, tanti sono meno arroganti e meno viziati dei ragazzi che talvolta si ritrovano altrove. Questa è una esperienza impagabile». Anche Benedetta Iommazzo, ortodontista, collabora con il Centro da circa un anno e cerca di venire anche più di due volte al mese. Anche lei è stata «trascinata da una collega», racconta. «Fare del bene a dei bambini che hanno bisogno mi fa star bene – confessa -, tutti dovrebbero dare un po’ del proprio tempo e professionalità, è qualcosa che ti arricchisce».

Ogni anno vengono assistite circa 800 persone ed erogate 2.500 prestazioni odontoiatriche. Ai pazienti viene consegnato materiale necessario per l’igiene orale (come spazzolino da denti, filo interdentale, dentifricio) e, in caso di bisogno, farmaci per la cura delle patologie odontoiatriche. Il tutto gratuitamente. Si cerca di ricostruire il sorriso, in tutti i sensi.

«Abbiamo cominciato nel 1994 a Trastevere, in un buchetto di 15 metri quadrati e sistemavamo i denti dei senzatetto», racconta ancora Laura Ugolini, annotando come abbiano da poco festeggiato i 30 anni di attività. L’intuizione è nata da un incontro con due poveri che dormivano lì vicino e nemmeno un dente in bocca. Sulla scia delle parole del Vangelo che san Vincenzo aveva fatto sue: «I poveri li avrete sempre con voi» (Mc 14,7).

Da vent’anni il Centro si è trasferito a Prati, in un palazzo dei padri Vincenziani, e ha potuto allargare l’attività. A farsi curare i denti vengono non solo da tutta Roma, ma anche da altre province laziali; il lavoro è tanto, come le spese, tutte a carico del Centro. Non senza qualche difficoltà. «Noi curiamo l’anima e i denti – riflette Ugolini -. Noi dobbiamo essere preparati per affrontare il pubblico che arriva qui; talvolta sono arroganti, c’è molta rabbia e pretendono di essere curati subito». E come si fa? «Se non sei formato nella fede non riesci ad affrontare tutto questo, però se ti accosti con umiltà, senza voler giudicare le vite di queste persone, poi pian piano, durante il percorso di cura, ti fanno entrare nella loro vita e questo è un dono meraviglioso», dice con un sorriso. «Bisogna volergli bene per come sono», chiosa la vicepresidente Laura Cangiano, ex insegnante, che da 18 anni presta il suo servizio come volontaria occupandosi della segreteria e dell’accoglienza.

L’ambulatorio è aperto dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 18, in via Orsini. Per accedervi (informazioni al numero 06.3240272 o sul sito internet) è necessario avere un Isee non superiore ai 7mila euro e una lettera di presentazione del parroco o di un assistente sociale, oltre a portare una serie di analisi specifiche.

27 maggio 2024