Dentisti per i più poveri: uno spettacolo per sostenerli

All’Auditorium Due Pini il 19 maggio una serata a favore del Centro odontoiatrico vincenziano intitolato a padre Giuseppe Menichelli, di via Virginio Orsini, che si regge sull’impegno di 48 volontari

«Mohamad e Pietro erano sul ciglio del marciapiede, poco distanti da un centro di accoglienza, intenti a frantumare con un sasso un panino con mortadella. Al mio interessamento hanno risposto con un sorriso, mostrando la bocca priva di denti. Fu un segnale: in quel momento, e loro non lo sapranno mai, germogliò l’idea di un nuovo servizio di volontariato, necessario e urgente per tanti altri fratelli in difficoltà come loro, “gli ultimi”». La presidente Laura Bruno Ugolini ricorda così la nascita, nel 2004, del Centro odontoiatrico vincenziano intitolato a padre Giuseppe Menichelli. La struttura si trova al civico 1 di via Virginio Orsini ed è specializzata nella prevenzione e nella cura delle patologie odontostomatologiche. Il tutto gratuitamente, grazie al supporto di volontari e di quanti lo sostengono con generose donazioni.

Proprio allo scopo di raccogliere fondi per il Centro, l’associazione Solidarietà vincenziana e l’associazione Enrico Toti promuovono lo spettacolo interattivo di musica e teatro “Un amore di concerto. Le mille facce dell’amore”, in programma sabato 19 maggio alle 17 all’Auditorium Due Pini (via Zandonai 2, angolo piazza Giuochi Delfici). La voce di Claudia Toti Lombardozzi sarà accompagnata al pianoforte da Lorenzo Porzio, mentre le parti recitate saranno affidate a Roberta Amoroso, Claudia Natale e Yuri Napoli.

Il Centro odontoiatrico Padre Giuseppe Menichelli è dedicato alle persone con reddito minimo, indigenti, anziani senza risorse, bambini, immigrati o comunque persone prive di assistenza sanitaria. «Vi prestano la loro attività volontaria e gratuita 48 persone – sottolinea ancora la presidente -, di cui 22 odontoiatri, 3 odontotecnici, un assistente alla poltrona e 22 persone addette all’accoglienza e alla segreteria. Le sensibili spese di esercizio per i soli materiali d’uso sono state fino a oggi possibili solo grazie ai contributi di privati. È importante dare all’uomo bisognoso un aspetto decoroso attraverso il quale possa ritrovare la sua dignità, ritrovare la fiducia nella possibilità di una vita normale, di una famiglia, di un lavoro». Per questo l’invito è a intervenire numerosi al concerto di sabato prossimo e aiutare così la struttura ad andare avanti.

«Scopo del nostro Centro – riflette ancora Bruno Ugolini – è innanzitutto quello di responsabilizzare i nostri pazienti all’importanza del cavo orale, visto non come un sistema a sé stante bensì come espressione dell’essere umano nella sua finalità. È fondamentale per la nostra équipe odontoiatrica donare qualità anche a quelle persone che, per motivi vari, non potrebbero permettersela, per migliorarsi non solo dal punto di vista estetico e funzionale ma anche e soprattutto dal punto di vista psicologico». Perché, come diceva padre Menichelli, «i poveri non ci chiedono di andarli a raggiungere nella loro miseria ma di aiutarli a uscirne dignitosamente».

15 maggio 2018