Delegazione Mcl in Marocco per i “corridoi lavorativi”
Dal 9 all’11 gennaio la delegazione Associazione lavoratori stranieri dell’associazione incontra a Fez e Rabat vertici dei sindacati, aziende locali e autorità. Obiettivo: formazione e occupazione
Sarà il presidente nazionale Paolo Ragusa a guidare la missione delle delegazione di Associazione lavoratori stranieri Mcl (Movimento cristiano lavoratori) in Marocco, da domani, 9 gennaio, fino a sabato 11. In programma incontri, a Fez e Rabat, con i vertici dei sindacati marocchini, aziende locali impegnate nel settore agricolo e del tessile e con il presidente della Camera dei Consiglieri del Regno del Marocco e presidente dell’Assemblea parlamentare del Mediterraneo (Pam) Enaam Mayara.
L’obiettivo, nato in seguito a un protocollo di collaborazione, è «facilitare e sostenere l’ingresso di lavoratori provenienti dal Marocco sul territorio italiano, ma anche supportare le imprese per soddisfare il bisogno di manodopera». Nel dettaglio, l’accordo con il sindacato marocchino Ugtm prevede in prospettiva la creazione di percorsi di formazione per realizzare “corridoi lavoratori” nell’area del Mediterraneo con la prospettiva di «organizzare una formazione professionale e civico-linguistica rivolta ai cittadini di Paesi terzi residenti all’estero». Per questo scopo, il Consorzio umana solidarietà s.c.s. metterà a disposizione il proprio know-how.
Stando a quanto stabilito dall’intesa, Als Mcl si occuperà di organizzare la formazione secondo le linee guida ministeriali, di individuare le aziende partner che accoglieranno i lavoratori formati e candidati, attraverso le misure di ingresso previste dallo Stato italiano, e dell’organizzazione di alloggi sociali. L’Ugtm di Fez, invece, avrà il compito di sostenere e finanziare i percorsi formativi in Marocco e di reclutare gli allievi potenziali lavoratori già in possesso di pregresse esperienze nei settori economici di interesse per le aziende che procederanno all’assunzione in Italia.
8 gennaio 2025