Dedicato ai bambini sordociechi il #Nataleconilcuore della Lega del Filo d’Oro

Al via la campagna di solidarietà per aiutare i piccoli pluriminorati psicosensoriali a uscire dall’isolamento con percorsi riabilitativi personalizzati

Un bambino sordocieco non può vedere le luci del Natale né sentirne la musica ma «può comunque vivere il senso del Natale come tutti noi». Ne sono convinti educatori, psicologi, assistenti sociali, medici, infermieri e terapisti della Lega del Filo d’Oro, impegnati accanto ai piccoli pluriminorati psicosensoriali per aiutarli a uscire dall’isolamento fatto di buio e silenzio in cui vivono. Per sostenere il loro impegno nella realizzazione di percorsi riabilitativi personalizzati per ciascuno di questi piccoli, la Lega del Filo d’Oro –  punto di riferimento in Italia per le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali – lancia la campagna #nataleconilcuore, che si può sostenere direttamente online su www.ilsensodelnatale.it. L’obiettivo: permettere ai tanti bambini sordociechi e pluriminorati psicosensoriali di costruire, giorno dopo giorno, il loro contatto con il mondo esterno.

Stimolazione visiva, musicoterapia, fisioterapia: i piani educativi e riabilitativi che la Lega del Filo d’Oro realizza per i suoi piccoli ospiti sono fondamentali per proseguire nel cammino verso l’autonomia. «La stimolazione visiva – spiegano – è decisiva per sviluppare capacità importanti, come fissare oggetti fermi e in movimento, esplorare uno spazio e la sua profondità, seguire lo spostamento di uno stimolo visivo». Gli esercizi di fisioterapia «sono fondamentali per il percorso riabilitativo, perché stimolano e migliorano l’equilibro, la coordinazione dei movimenti, agevolano la mobilità e rinforzano la muscolatura. Inoltre, le attività di fisioterapia personalizzate facilitano il processo di apprendimento e lo sviluppo motorio, evitando il peggioramento di alcune gravi patologie». Infine, per tutti i bambini che hanno un residuo uditivo, «la musica è uno stimolo importante perché permette loro di instaurare una relazione alternativa e immediata, così la musicoterapia aiuta ad acquisire maggiore armonia nei movimenti e sviluppa la capacità di ascolto, oltre ad avere effetti benefici sul linguaggio e sulla comunicazione».

Oggi la Lega del Filo d’Oro è presente in dieci regioni e segue ogni anno circa 950 utenti provenienti da tutta Italia svolgendo le sue attività di assistenza, educazione e riabilitazione delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali nei Centri e Servizi territoriali di Osimo (Ancona), sede principale dell’ente, Lesmo (Monza e Brianza), Modena, Molfetta (Bari) e Termini Imerese (Palermo) e nelle sedi territoriali di Novara, Padova, Pisa, Roma e Napoli. Per maggiori informazioni: www.legadelfilodoro.it.

10 dicembre 2020