Il messaggio è indirizzato direttamente al «nascente» governo: «Per trasformare in realtà il Patto per la natalità c’è bisogno di un ministro dedicato esclusivamente alle politiche per la famiglia, l’unica soluzione per invertire la rotta e far terminare il peggiore inverno demografico della nostra storia, ridando fiducia e un futuro all’Italia. Allora sì che potremo festeggiare». A inviarlo è Gigi De Palo, presidente del Forum nazionale delle associazioni familiari, in occasione della Giornata internazionale della famiglia indetta dall’Onu, il 15 maggio.

«Come si può festeggiare la famiglia nel nostro Paese?», esordisce De Palo. I dati che il Forum famiglie ha in mano «indicano che c’è poco da gioire: nel 2017 il saldo nascite-morti ha fatto registrare -183mila unità, ennesimo record negativo, con appena 464mila bebè, il 2% in meno rispetto al già asfittico 2016». Eppure, denuncia il presidente del Forum famiglie, «in Italia ci sono 8 giovani famiglie su 10 che vorrebbero fare almeno due figli ma non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese. Non solo: 4 mamme su 10 rinunciano al lavoro perché inconciliabile con la crescita dei figli», ciascuno dei quali, dalla nascita alla maggiore età, costa 170mila euro. «Praticamente quanto una Ferrari», chiosa De Palo.

Nelle parole del presidente c’è tutta la preoccupazione del Forum che riunisce le associazioni familiare, «perché sono oltre 110mila i nuovi nati in meno in 9 anni; perché l’Italia continua a rimanere fanalino di coda in Europa nel numero di figli per madre, con una media di 1,34 e una maternità sempre più tardiva». Cresce invece il numero degli “over 65” in rapporto alla forza-lavoro: 38 ogni 100 persone attive. «E la tendenza sembra inarrestabile: già ora i lavoratori che restano non ce la fanno a sostenere il peso delle prestazioni sanitarie e previdenziali. I nuclei familiari italiani non si sentono garantiti dal punto di vista fiscale, lavorativo, sanitario, di Welfare. Eppure – prosegue ancora De Palo – , sono tante le coppie che sognano una famiglia con figli, ma i nostri dati mostrano che chi mette al mondo tre o più bambini rischia di diventare povero il doppio rispetto a chi non ne ha».

15 maggio 2018