De Donatis ai parroci: in cammino verso il Natale, «concentriamoci sull’essenziale»

La lettera del vicario del Papa per la diocesi di Roma: «Stiamo cercando di trasformare questo momento in un'occasione di crescita». L'invito a sostenere le famiglie, nello stile della prossimità

Alla vigilia della prima domenica d’Avvento, il 29 novembre, che segna l’inizio del nuovo anno liturgico, il cardinale vicario Angelo De Donatis scrive ai parroci della diocesi, guardando al «camminare a vista» che sembra caratterizzare questo tempo. «Abbiamo vissuto una Quaresima e una Pasqua del tutto particolare, che ha segnato profondamente noi, i fedeli delle nostre parrocchie e tutte le persone che abitano nei nostri quartieri – ricorda De Donatis -; e ora ci aspetta un tempo di Avvento e un Natale ancora difficili da immaginare». Il rischio, avverte, è lasciare spazio nel cuore a «un senso di incertezza, unito alla fatica quotidiana di dare una forma concreta, nella misura del possibile, alla vita della nostra comunità».

Nello stesso tempo però, prosegue il cardinale, «al di là della fatica, stiamo tutti cercando di trasformare questo momento in un’occasione di crescita. Ci concentriamo sull’essenziale, che è la fede nell’incarnazione del Figlio di Dio, puntando a valorizzare la celebrazione del Mistero nelle case, magari attraverso la contemplazione del presepe». Di qui l’invito a incoraggiare tutte le famiglie a «scoprire la bellezza di ritrovarsi insieme per pregare e per parlare ai figli del Natale». A cominciare da quelle più fragili, che invita ad accompagnare «con tenerezza di pastori»: quelle formate da un solo genitore – «a Roma sono quasi la metà» -, le coppie senza figli, gli anziani, i vedovi. «Lo stile è quello della prossimità “tu per tu”, piena di amicizia. Aiutiamo tutti ad affidarsi alla protezione di Maria, a mettersi sotto il suo manto».

Per la preghiera e la catechesi in famiglia, la diocesi ha preparato un Sussidio, disponibile online sul sito internet, intitolato “Natale, tempo di speranza“. «È frutto del lavoro coordinato di alcuni uffici pastorali del Vicariato – spiega il porporato -: liturgico, catechistico, famiglia, Caritas». L’invito ai parroci è a inviare il link del sussidio «a tutte le famiglie che vorrete; sarà disponibile anche sui canali social della diocesi e potrete inoltrarlo a tutti i vostri contatti attraverso whatsapp». La prima parte del Sussidio è dedicata a “Pregare in famiglia” ed è «adatta a tutti, anche se contiene comunque delle indicazioni per far partecipare anche i più piccoli». La seconda parte, sulla “Catechesi in famiglia”, con la proposta del “Momento della luce”, «è destinata alle famiglie con bambini, soprattutto quelli che frequentano la catechesi di iniziazione cristiana».  Ancora, il Sussidio contiene una preghiera di affidamento a Maria Immacolata in questo tempo di coronavirus, «che le famiglie possono recitare insieme l’8 dicembre, giorno della solennità dell’Immacolata Concezione», inviata ai parroci anche in un file a parte, da stampare e diffondere, perché «tutti possano unirsi quel giorno alla preghiera di tutta la Chiesa di Roma».

Da ultimo, De Donatis rivolge direttamente ai parroci l’invito a «vivere in maniera speciale questo Avvento. Prendetevi un tempo di ritiro, come presbiterio – esorta -, magari una giornata, per pregare insieme e condividere la Parola di Dio e le vostre vite». Insieme a Papa Francesco, conclude, «anche noi l’8 dicembre affideremo a Maria le nostre esistenze e il nostro ministero sacerdotale», attraverso una preghiera pubblicata al termine del testo proposto come traccia per il ritiro. «”Affidarsi alla Madre” – conclude – è un gesto semplice ma tipico della fede profonda del Popolo santo di Dio, un atto di abbandono carico di confidenza, che ci spinge a non aver paura ma a rinnovare il desiderio di affrontare le situazioni più difficili».

25 novembre 2020