Davide Prosperi presidente ad interim di Comunione e Liberazione

La notizia diffusa da Cl: subentra a pieno titolo, dopo le dimissioni del presidente don Julian Carrón. Annunciata l’approvazione di un nuovo Statuto

Davide Prosperi è il presidente ad interim della Fraternità di Comunione e Liberazione. In quanto vicepresidente, informano dalla Fraternità in una nota, è subentrato a pieno titolo al presidente dimissionario don Julian Carrón, come ha riferito allo stesso Prosperi il cardinale Kevin Farrell, prefetto del dicastero pontificio per Laici, famiglia e vita, che lo ha convocato nei giorni scorsi, riconoscendogli i pieni poteri in qualità di presidente della Fraternità ad interim. «La Diaconia centrale ha perciò, all’unanimità, preso atto dell’incarico affidatogli esprimendogli piena disponibilità e collaborazione», si legge ancora nella nota.

Lo stesso Prosperi, in una lettera, indirizzata a tutti i membri della Fraternità di Cl, ha spiegato i contenuti del colloquio e della sua assunzione del ruolo di presidente ad interim, rendendo noto in che modo si dovrà procedere per preparare le elezioni del nuovo presidente, secondo le indicazioni del cardinale Farrell. Elezioni, precisa, che non dovranno avvenire prima che siano trascorsi dodici mesi dalla data di inizio dell’incarico di Prosperi. Fra le altre cose, il presidente ad interim annuncia l’approvazione di un nuovo Statuto. «Il processo di revisione, che avverrà sotto la supervisione del dicastero stesso, dovrà prevedere anche consultazioni interne alla Fraternità». Lo scopo, spiega, «è far sì che le nuove norme riflettano nel modo più adeguato possibile l’originalità del nostro carisma e quindi l’identità specifica della Fraternità di Cl all’interno della Chiesa. Per proseguire il lavoro già avviato dalla Diaconia centrale nei mesi scorsi – aggiunge ancora il presidente ad interim -, ho perciò concordato con il dicastero l’istituzione di una Commissione per gli Statuti che sia al contempo snella e sufficientemente rappresentativa, così che il lavoro possa procedere con efficacia». Dal cardinale prefetto, riferisce ancora, è giunto anche l’invito ad «alimentare la vita della Fraternità e le sue attività».

29 novembre 2021