David di Donatello: “Le otto montagne” è il miglior film

Nella 68ª edizione, a Bellocchio il premio per la miglior regia con “Esterno Notte”. Migliori attori protagonisti: Gifuni e Ronchi. David speciale a Enrico Vanzina

Dopo il premio della giuria al 75º Festival di Cannes (2022), “Le otto montagne” – dei registi Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch – si è aggiudicato anche il David di Donatello come miglior film. I riconoscimenti della 68ª edizione dei David sono stati assegnati dall’Accademia del cinema italiano ieri, 10 maggio, in una cerimonia di premiazione condotta in diretta su Rai Uno da Carlo Conti e Matilde Gioli. L’opera tratta dal romanzo Premio Strega di Paolo Cognetti – prodotta da Wildside società del gruppo Fremantle, insieme a Pyramide Productions e Vision Distribution, con la partecipazione di Canal+, Ciné+ e Sky – si è imposta sugli altri candidati, aggiudicandosi anche il premio per la miglior sceneggiatura non originale, firmata sempre da Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, la fotografia di Ruben Impens e il suono di Alessandro Palmerini.

A Marco Bellocchio con il suo “Esterno Notte” è andato il premio per la miglior regia. Non solo: la pellicola che racconta il rapimento dello statista Dc Aldo Moro ha ricevuto anche il riconoscimento per il migliore attore protagonista, andato a Fabrizio Gifuni, il miglior trucco, a Enrico Iacoponi, e il migliore montaggio, a cura di Francesca Calvelli in collaborazione con Claudio Misantoni. Premiata invece come migliore attrice protagonista Barbara Ronchi, interprete di “Settembre”, di Giulia Louise Steigerwalt, che ha ottenuto il David di Donatello come miglior regista esordiente. “La stranezza”, film rivelazione di Roberto Andò, ha attenuto invece i riconoscimenti per la sceneggiatura originale, la scenografia di Giada Calabria e i costumi di Maria Rita Barbera. Il film ha trionfato anche nella categoria miglior produttore, premio andato a Angelo Barbagallo (Bibi Film), Attilio De Razza (Tramp Limited), in collaborazione con Medusa Film e Rai Cinema.

Migliori attori non protagonisti: Emanuela Fanelli per “Siccità” di Paolo Virzì – che ottiene anche il riconoscimento per gli effetti visivi di Marco Geracitano – e Francesco Di Leva per “Nostalgia” di Mario Martone. La miglior canzone originale è “Proiettili (Ti mangio il cuore)” di Elodie, mentre il miglior compositore è Stefano Bollani per “Il pataffio”. Il David Giovani infine è andato a “L’ombra di Caravaggio” di Michele Placido, che ha conquistato anche il riconoscimento per la miglior acconciatura di Desiree Corridoni. A “The Fabelmans” di Steven Spielberg (01 Distribution) il David internazionale.

Nel corso della serata è stato assegnato anche il David alla carriera alla produttrice Marina Cicogna (tra i suoi successi “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto” di Elio Petri, Oscar miglior film straniero nel 1971). Accanto questo, i David speciali, che sono andati a Isabella Rossellini ed Enrico Vanzina. Quest’ultimo ha richiamato il lavoro del padre Steno, che insieme a Mario Monicelli «ha riportato il buonumore nell’Italia del dopoguerra», e il sodalizio con il fratello Carlo Vanzina, scomparso nel 2018.

11 maggio 2023