Damasco, colpita la parrocchia francescana

Un colpo di mortaio ha danneggiato la cupola e rotto alcuni vetri. Nessun ferito. Associazione pro Terra Sancta: «Ci impegneremo economicamente»

Un colpo di mortaio ha danneggiato la cupola e rotto alcuni vetri. Nessun ferito. Associazione pro Terra Sancta: «Ci impegneremo economicamente»

Ha danneggiato la cupola e rotto alcuni vetri il colpo di mortaio che ha colpito ieri pomeriggio, martedì 8 novembre, la parrocchia francescana di Damasco, presso la porta di Bab Touma. Nessuna cosneguenza grave, nonostante i calcinacci caduti a terra; anche fra Bahjat Karakach, che era in chiesa durante l’esplosione, non ha riportato ferite. Dall’Associazione pro Terra Sancta, a fianco dei frati dall’inizio del conflitto siriano, è arrivato immediato il sostegno alla comunità religiosa e a tutti i cristiani di Damasco. «Ci impegneremo – ha assicurato il direttore Tommaso Saltini – per aiutare economicamente i frati a riparare i danni. Chiediamo sin da ora il sostegno di tutti per raccogliere i fondi necessari a ricostruire ciò che è stato distrutto. Non possiamo, non vogliamo lasciare soli i cristiani e tutto il popolo siriano colpiti da una guerra assurda».

L’ong a sostegno della Custodia di Terra Santa, che coordina gli aiuti umanitari anche nei Paesi del Medio Oriente in cui hanno trovato rifugio i profughi siriani, può essere sostenuta direttamente online o attraverso un versamento bancario o postale. Per maggiori informazioni: www.proterrasancta.org, tel. 02.6572453. «Ogni contributo – ricordano dall’associazione – è fondamentale per alleviare le sofferenze della popolazione».

9 novembre 2016