Dall’Unione europea 30 milioni per la popolazione bielorussia

Li ha stanziati la Commissione guidata da Von der Leyen: «A fianco del popolo, nella sua lotta per la libertà e la democrazia». L’obiettivo: «Rafforzare la resilienza»

L’Unione europea scende in campo accanto al popolo bielorusso. La Commissione Ue infatti ha mobilitato altri 30 milioni di euro per rafforzare il suo sostegno alla popolazione della Bielorussia: un nuovo contributo che «integrerà e amplierà il sostegno già esistente dell’Ue per i giovani, i media indipendenti, le piccole e medie imprese in esilio e la cultura», spiegano da Bruxelles.

L’Ue, ha assicurato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, «è al fianco del popolo bielorusso nella sua lotta per la libertà e la democrazia. Rafforzeremo il nostro sostegno con nuovi 30 milioni di euro per i giovani, i media indipendenti, le Pmi e gli attori culturali, che il regime di Lukashenko continua a reprimere. E abbiamo un pacchetto economico e di investimenti da 3 miliardi di euro pronto per una Bielorussia democratica – ha aggiunto -. La spinta alla libertà del popolo bielorusso è un’ispirazione per tutti noi».

L’obiettivo di questa maggiore assistenza, dunque, è «rafforzare la resilienza e la capacità del popolo bielorusso colpito dalla crisi politica di promuovere cambiamenti democratici», con particolare attenzione ai principali settori prioritari. Tra questi, media indipendenti; contatti interpersonali «in particolare tra giovani, personale accademico e professionisti, offrendo opportunità di mobilità internazionale a studenti, personale accademico e professionisti e supporto continuo all’Università europea di discipline umanistiche»; supporto delle imprese «in esilio», anche attraverso servizi di consulenza; iniziative culturali e artistiche.

14 dicembre 2021