Dall’Unicef in Ucraina 250mila dosi di vaccini

Contro tubercolosi, difterite, tetano, pertosse, epatite B. «Durante la guerra, la vaccinazione non ha perso la sua importanza, al contrario è ancora più urgente»

L’Unicef ha consegnato all’Ucraina 190mila dosi di vaccino Bcg contro la tubercolosi e 60mila dosi di vaccino combinato per la prevenzione di pertosse, difterite, tetano, epatite B e Haemophilus influenzae di tipo B (Hib) (con una componente di pertosse a cellule intere). «Nonostante la guerra, la vaccinazione dei bambini continua secondo il programma nazionale di vaccinazione», ha dichiarato il viceministro della Sanità e medico sanitario statale Ihor Kuzin. Ringraziando «i nostri partner» per la loro assistenza in questo momento difficile, ha ricordato che «la tubercolosi è molto pericolosa per i neonati e i vaccini 5-in-1 diventano più importanti se si considerano le possibili interruzioni delle forniture. Grazie a questo vaccino, un bambino riceverà una protezione contro cinque malattie in una sola volta».

Nelle parole di Murat Sahin, rappresentante Unicef in Ucraina, il Fondo delle Nazioni Unite «continua a sostenere i bambini ucraini, anche attraverso l’approvvigionamento e la consegna dei vaccini previsti dal calendario nazionale delle vaccinazioni. Durante la guerra – ha aggiunto -, la vaccinazione non ha perso la sua importanza; al contrario, la protezione dalle infezioni è diventata ancora più urgente». Quest’anno, Unicef ha già consegnato vaccini contro poliomielite, morbillo-rosolia-parotite, difterite-tetano, epatite B e rabbia. I vaccini inclusi nel calendario vaccinale nazionale sono disponibili gratuitamente per la popolazione.

22 dicembre 2022