Dall’Ue nuovi aiuti alla Repubblica democratica del Congo

Stanziati altri 32,7 milioni di euro «per la risposta alla crisi umanitaria», che portano il finanziamento totale a quasi 80 milioni di euro. Copriranno i bisogni immediati

L’Unione europea interviene ancora a sostegno della Repubblica democratica del Congo, dove «la situazione umanitaria continua a deteriorarsi, soprattutto nella parte orientale del Paese», si legge in una nota della Commissione Ue. Di qui la scelta di stanziare altri 32,7 milioni di euro «per sostenere la risposta alla crisi umanitaria nel Paese». Un finanziamento che si aggiunge ai 45,7 milioni di euro annunciati all’inizio di quest’anno e porta lo stanziamento totale per la Repubblica democratica del Congo a quasi 80 milioni di euro per il 2023.

«Questo finanziamento sarà erogato attraverso le organizzazioni umanitarie per coprire bisogni immediati come nutrizione, assistenza sanitaria, acqua e servizi igienico-sanitari, riparo e protezione», spiegano ancora dalla Commissione. L’Ue ha istituito anche un ponte aereo umanitario per Goma, nella parte orientale della Repubblica democratica del Congo, «fornendo forniture mediche e nutrizionali essenziali e altri articoli di emergenza». Nel marzo scorso sono state consegnate così 260 tonnellate di rifornimenti, attraverso sette voli.

Attualmente ci sono oltre 6,2 milioni di sfollati all’interno del Paese, puntualizzano dall’esecutivo dell’Unione: «Il numero più alto in Africa». Più di un milione di rifugiati congolesi vive nei Paesi vicini. «Data l’instabilità della regione – aggiungono -, la stessa Repubblica democratica del Congo ospita più di mezzo milione di rifugiati provenienti dai Paesi limitrofi».

27 aprile 2023