Dallo spazio gli auguri di Parmitano ai pazienti del Bambino Gesù

Un pomeriggio “spaziale”, quello di ieri, 17 dicembre, nella ludoteca dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù. L’astronauta Luca Parmitano ha voluto regalare ai piccoli un momento speciale, in vista del Natale, con un video collegamento dalla stazione spaziale internazionale. Il risultato: 30 minuti di video chiamata organizzata dall’Agenzia spaziale europea, nella quale i piccoli hanno posto al comandante della missione spaziale tantissime domande sulla vita degli astronauti.

«Babbo Natale viene anche da voi a portare i regali? Quando non lavorate, cosa fate? Com’è la terra da lassù? Hai visto gli alieni? Qual è la cosa più bella della tua giornata? Come sono le stelle cadenti viste da lassù?». Queste alcune delle curiosità dei bambini, alle quali Parmitano ha risposto con cura, mostrando tanti dettagli della stazione orbitante, compresa una splendida vista della Terra, attraverso uno degli oblò.

«Babbo Natale può arrivare ovunque, anche se non è facile raggiungerci perché viaggiamo spediti», ha risposto Parmitano spostandosi, volando, per la stazione orbitante per mostrare gli addobbi come le calze appese e l’albero di Natale a testa in giù. «Per regalo ho chiesto di poter essere vicino alle persone a cui voglio bene – ha proseguito – e ho scoperto che se vuoi bene a una persona le sei sempre vicino». A proposito della vita a bordo della stazione invece ha spiegato che «la nostra attività principale è fare scienza: abbiamo diversi laboratori, oggi ad esempio ho finito di installare una struttura per riciclare l’acqua a bordo – ha spiegato -. Quando non lavoriamo invece scattiamo molte foto alla Terra, che è sempre meravigliosa, facciamo video chiamate, come questa, ai nostri familiari e amici. Facciamo anche attività fisica. Comandare una stazione spaziale è una grande responsabilità.  C’è tanto da fare. Fortunatamente – ha aggiunto – ho dei compagni eccezionali».

In chiusura del collegamento, è stato Parmitano a rivolgere ai bambini una domanda: ha chiesto se qualcuno volesse fare l’astronauta. A una piccola, Letizia, che ha alzato la mano, precisando però di voler valutare anche altre opzioni, ha detto: «La mia collega Samantha Cristoforetti è ingegnere, pilota e astronauta, quindi anche tu puoi fare tante cose e poi diventare astronauta». Quindi, dopo le parole di ringraziamento all’astronauta da parte della presidente dell’Ospedale Mariella Enoc, i bambini hanno mostrato a Parmitano un disegno realizzato per lui, chiedendogli di andare in ospedale un volta tornato sulla terra. «Quando rientro e passo per Roma verrò a trovarvi», ha promesso l’astronauta, aggiungendo di aver voluto fare il collegamento perché «vedere questi bambini e la loro resilienza è per me una vera fonte di ispirazione, mi aiuta a lavorare meglio».

18 dicembre 2019