Dall’inizio del 2022, 1 bambino al minuto colpito da malnutrizione acuta grave

La denuncia del direttore generale Unicef Russell. «Il duro impatto della crisi globale della nutrizione». E le condizioni che hanno creato la crisi «mettono molti più piccoli a rischio ogni giorno»

Dall’Unicef arriva un nuovo allarme sulla fame nel mondo. A lanciarlo è il direttore generale Catherine Russell: «Il duro impatto della crisi globale della nutrizione si sta facendo vedere con la rapida crescita del numero di bambini sotto i 5 anni che soffrono di malnutrizione acuta grave – afferma -. Dall’inizio dell’anno, ogni giorno, 1 bambino al minuto è stato colpito da malnutrizione acuta grave. Nei 15 Paesi più duramente colpiti, oltre 8 milioni di bambini sotto i 5 anni potrebbero morire per malnutrizione acuta grave se non ricevono subito cure e alimenti terapeutici».

Il pensiero di Russell va alle recenti missioni in Etiopia e Afghanistan. «Ricorderò sempre i bambini piccoli e fragili che ho visto – assicura -. Sono fra i milioni di bambini che oggi in tutto il mondo soffrono di malnutrizione acuta». Bambini che «sono troppo deboli e malati per mangiare cibo normale. Non possono essere salvati con sacchi di grano o di soia. Per sopravvivere, hanno bisogno di nutrizione terapeutica urgente – Rutf (Alimento terapeutico pronto all’uso)».

Si tratta di una situazione «critica», avverte il direttore generale Unicef. «Le condizioni che hanno creato la crisi – le terribili conseguenze economiche della pandemia, la guerra in Ucraina e in altre parti del mondo, la siccità causata dal cambiamento climatico – stanno mettendo molti più bambini a rischio ogni giorno. L’aumento dei tassi di malnutrizione acuta grave è già abbastanza rilevante. Ma questo coincide con una forte diminuzione dei tassi di vaccinazione contro le malattie dei bambini – aggiunge -: una combinazione letale per i bambini malnutriti. Questa situazione potrebbe rapidamente diventare più di una crisi nutrizionale. Senza un’azione rapida, potremmo trovarci di fronte a una crisi di sopravvivenza dei bambini», è il monito.

19 luglio 2022