Dalle Domenicane di clausura una “Preghiera per l’Italia”

Richiesta di intercessione a santa Caterina da Siena affinché non manchino «lavoro e prosperità». L’iniziativa del movimento Laici & Cristiani

«A te chiediamo soprattutto pace e concordia per il popolo italiano da te tanto amato, pregandoti di intercedere presso il Signore Gesù affinché lavoro e prosperità non manchino mai al nostro amato Paese»: è uno dei passi della “Preghiera per l’Italia” redatta dalle suore Domenicane di clausura e inviata ieri, 29 aprile, a tutti i parlamentari italiani attraverso il movimento “Laici & Cristiani” nella festa liturgica di santa Caterina da Siena, compatrona d’Italia. Nella preghiera anche un pensiero «ai giovani, per tutti i disoccupati, per gli ammalati e per le famiglie italiane che faticano a vivere con onestà e sobrietà in questa terra benedetta da Dio».

In occasione dell’80° anniversario della proclamazione di Caterina a patrona d’Italia, il movimento Laici & Cristiani ha annunciato l’invio a tutti i deputati e ai senatori della preghiera, con allegata l’immagine della santa senese, la locandina contenente i Dieci Comandamenti e l’invito alla lettura personale o a gruppi. «La nostra iniziativa – afferma il presidente del movimento Marco Palmisano – è un invito ai nostri legislatori affinché assumano con tale gesto la responsabilità di fronte a Dio delle loro azioni, non tradendo mai le aspettative del popolo italiano, per un presente di pace, di lavoro e di concordia sociale».

Morta il 29 aprile 1380 a soli 33 anni, Caterina fu proclamata santa nel 1461 da Papa Pio II. Patrona d’Italia dal 1939, dal 1999 è compatrona d’Europa insieme a santa Brigida di Svezia e a santa Teresa Benedetta della Croce (compatroni Benedetto da Norcia, Cirillo e Metodio). Paolo VI l’ha proclamata dottore della Chiesa nel 1970.

30 aprile 2019