Dall’Azione cattolica «stima e gratitudine» per il presidente Mattarella

«In questo passaggio così difficile per la vita del Paese», l’associazione stigmatizza i toni degli attacchi e si rivolge alle forze politiche «perché ritrovino misura nel modo di condurre il confronto politico»

Dall’Azione cattolica italiana arriva, «in questo passaggio così difficile per la vita del nostro Paese», una nota in cui si esprime «stima e gratitudine» per il presidente Sergio Mattarella, «stigmatizzando i toni degli attacchi di cui è fatto oggetto da più parti». Al di là delle «legittime differenze di opinione» circa le scelte politiche da cui dipende il bene dell’Italia, «dovrebbe essere evidente per tutti che il presidente Mattarella ha sempre dimostrato, e ha ulteriormente confermato in questi ottanta e più giorni che ci separano dalle elezioni di marzo, un altissimo senso delle istituzioni e un fermo rispetto della volontà popolare», si legge nel testo.

In questo frangente dunque la presidenza nazionale di Ac si rivolge «a tutte le forze politiche perché ritrovino misura nel modo di condurre il confronto politico e sappiano esercitare un ancora maggiore senso di responsabilità istituzionale, per il bene del Paese». Un appello però è rivolto anche «a tutti gli italiani, a partire da noi stessi»: un invito a «compiere ogni sforzo possibile per affrontare questa difficile fase storica con un forte senso del Bene comune e del rispetto reciproco, perseguendo la ricerca non pregiudiziale di ciò che rappresenta l’autentico interesse dell’Italia e promuovendo un reale confronto con le opinioni di ciascuno. Perché la politica torni a essere costruzione di un futuro comune».

28 maggio 2018