Regione Lazio: 11 milioni di “buoni servizio” per le persone non autosufficienti

L’assessore Troncarelli (Politiche sociali): «Puntiamo ad allargare la platea dei beneficiari per soddisfare le richieste e non lasciare nessuno indietro»

La Regione Lazio stanzia ulteriori 5 milioni di euro a sostegno dell’Avviso per l’erogazione di “buoni servizio” finalizzati ai servizi di assistenza per le persone non autosufficienti nel territorio della Regione Lazio. Salgono così a 11 milioni di euro i fondi stanziati per l’Avviso, reperibile online. A poterne usufruire, spiegano da via della Pisana, sono coloro che si prendono cura di familiari non autosufficienti e l’ammontare massimo del buono servizio è di 700 euro mensili per un totale di 12 mensilità.

«Abbiamo deciso di incrementare le risorse per far fronte alle tante domande pervenute, situazione che testimonia come il provvedimento si sia rivelato un efficace strumento di aiuto e supporto per i cittadini – spiega l’assessore alle Politiche sociali, welfare e beni Comuni e Asp Alessandra Troncarelli -. Aumentando il budget, puntiamo ad allargare la platea dei beneficiari per soddisfare le richieste e non lasciare nessuno indietro». L’assessore precisa quindi che con questa misura, «in favore di quanti si prendono cura di persone non autosufficienti per il pagamento delle spese relative ai servizi di assistenza socio-sanitaria», si vogliono fornire «prestazioni integrative e non sostitutive dei servizi già attivati nei territori, incrementando e migliorando l’offerta degli interventi rivolti a persone con limitazioni dell’autonomia. In egual modo inoltre – aggiunge – supportiamo coloro che assistono i più fragili garantendo la possibilità di conciliare gli impegni quotidiani e lavorativi con l’aiuto alla persona accudita».

In concreto, i “buoni servizio” sono spendibili per accedere ad assistenza domiciliare – con l’esclusione dell’attività sanitaria, erogata da enti accreditati -; centri diurni socio  – assistenziali autorizzati e servizi semiresidenziali autorizzati; assistente familiare, con la/il quale è stato sottoscritto un regolare contratto di lavoro. Il contributo può essere utilizzato per il pagamento delle spese sostenute relative a questi servizi, a partire dal mese di gennaio 2021. La persona non autosufficiente, destinataria del servizio, deve essere residente in uno dei comuni della Regione Lazio; il richiedente del contributo deve essere residente o domiciliato nel territorio regionale. Entrambi devono essere in possesso dei requisiti specificati nell’Avviso.

La domanda di partecipazione può essere presentata esclusivamente online, accedendo all’apposita piattaforma efamily, a partire dalle ore 12 del 3 maggio 2021 ed entro le ore 23:59 del 30 novembre 2021. Enti accreditati, centri diurni e servizi semiresidenziali che vogliono usufruire dei buoni devono anche loro essere registrati a efamily, a partire dalle 12 del 3 maggio 2021.

15 luglio 2021