Dalla Commissione Ue 340 milioni per il Corpo europeo di solidarietà
Più di 30mila i giovani che hanno già aderito; entro la fine del 2020 saranno 100mila. Juncker: «La solidarietà, cuore di ciò che l’Europa rappresenta»
Più di 30mila i giovani che hanno già aderito; entro la fine del 2020 saranno 100mila. Juncker: «La solidarietà è al centro di ciò che l’Europa rappresenta»
«Più che un semplice principio, la solidarietà è uno stato d’animo che è al centro di ciò che l’Europa rappresenta. Il Corpo di solidarietà è la concretizzazione di tale principio. Sono orgoglioso di tutto ciò che rappresenta e ringrazio tutti i giovani che hanno aderito e le organizzazioni che forniscono i collocamenti. Sono i partecipanti sul campo a dare vita all’iniziativa e alla solidarietà europea». Il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker commenta con queste parole la scelta di porre le basi giuridiche, accompagnandole con stanziamenti di bilancio, per il corpo europeo di solidarietà. Sotto la guida dei commissari Oettinger, Navracsics e Thyssen, infatti, la Commissione propone di assegnare 341,5 milioni di euro al progetto per il periodo 2018-2020 al fine di consentire la partecipazione di 100mila giovani entro la fine del 2020.
Il passo compiuto dalla Commissione europea «contribuirà a consolidare l’iniziativa e a creare maggiori opportunità per i giovani», si legge in una nota diffusa da Bruxelles. Oltre a offrire attività di volontariato, tirocini e collocamenti di lavoro, il Corpo europeo di solidarietà infatti darà «ai partecipanti la possibilità di creare propri progetti di solidarietà o di fare volontariato nell’ambito di un gruppo». Nella prima fase, avviata nel dicembre 2016, sono stati già attivati 8 programmi «per offrire opportunità di volontariato, tirocinio o lavoro nel quadro del Corpo europeo. Più di 30mila giovani hanno già aderito all’iniziativa e i primi partecipanti hanno ora iniziato le loro attività nell’ambito dei collocamenti».
31 maggio 2017