Dalla Commissione Ue 2milioni di euro per il Sud Sudan

Il finanziamento umanitario d’emergenza per le vittime delle inondazioni, in risposta all’appello Onu. «Promemoria per azione urgente sul cambiamento climatico»

In risposta all’appello rivolto dalle Nazioni Unite alla comunità internazionale, la Commissione europea ha stanziato un finanziamento umanitario di emergenza di 2 milioni di euro per fare fronte alla devastazione generata dalle inondazioni nel Sud Sudan.

Nel Paese si sono registrati danni in 31 delle 78 provincie. Il risultato: oltre 750mila persone si sono ritrovate trascinate in una situazione di ulteriore precarietà, costrette a spostarsi, con terreni agricoli e case distrutte e bestiame ucciso. Il commissario per la gestione delle crisi Janez Lenarčič ha osservato che già «prima dell’inondazione, circa il 70% della popolazione del Sud Sudan aveva già bisogno di assistenza umanitaria urgente», essendoci migliaia di persone in condizioni di malnutrizione a causa della carestia.

«Il finanziamento di emergenza sarà utilizzato per rispondere ai bisogni immediati», ha chiarito il commissario Ue, e sarà convogliato attraverso il partner umanitario dell’Ue, l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), per fornire acqua e servizi igienico-sanitari, alloggi e altri beni non alimentari essenziali. Si tratta, secondo Lenarčič, di «un tempestivo promemoria per un’azione urgente sul cambiamento climatico» i cui effetti «sono reali e le popolazioni vulnerabili ne subiscono le ripercussioni».

4 novembre 2021