Dalla Cisl uno sportello di aiuto per gli ucraini a Roma

Personale madrelingua attivo nella sede di via Crescimbeni per fornire ascolto e primo aiuto. Attivo anche un sito che informa sulle misure di emergenza disponibili

Ascolto, primissimi aiuti, ma anche informazioni sulle misure di sostegno previste dalle normative nazionali e locali e aiuti nella compilazione della modulistica necessaria per accedere alle agevolazioni riservate ai cittadini ucraini. Nella sede romana di via Crescimbeni la Cisl Roma Capitale – Rieti apre uno Sportello Ucraina curato da personale madrelingua, per essere concretamente accanto ai rifugiati scappati dalla guerra. In più, informano dall’organizzazione, allo sportello si affianca un sito internet che offre una panoramica delle misure di emergenza introdotte dal sistema pubblico, dalle federazioni Cisl di categoria presenti sul territorio, dalle associazioni di volontariato e dalle onlus.

Due iniziative «concrete e molto pratiche», le definisce il segretario generale della Cisl di Roma Capitale e Rieti Carlo Costantini, attraverso le quali «continuiamo la nostra opera di vicinanza e aiuto verso chi sta scappando da una guerra atroce e profondamente ingiusta come quella Ucraina. Da diversi mesi infatti – spiega – stiamo supportando anche il progetto di solidarietà dei Padri Passionisti di Moricone, in provincia di Roma, mettendo in campo le nostre competenze e le nostre risorse. Siamo consapevoli: le iniziative che abbiamo avviato sono gocce nel mare e non saranno mai abbastanza ma ne siamo orgogliosi perché, di fronte all’immane tragedia del popolo ucraino, sappiamo di non esserci voltati dall’altra parte e stiamo andando avanti nella consapevolezza che il nostro Dna è sempre e solo uno: aiutare le persone».

10 novembre 2022