Dalla presidenza della Cei, stanziato un milione di euro dai fondi dell’8xmille per le popolazioni indiani di Alleppey, nello Stato del Kerala, vittime delle alluvioni che si sono verificate tra l’8 e il 16 agosto. In quei giorni, ricordano dalla Cei in una nota diffusa oggi, 19 settembre, «quasi 500 persone hanno perso la vita e 140 sono rimaste ferite a causa del fango, delle frane e della apertura di ben 36 dighe». Ancora, «sono andati perduti circa 24mila ettari di terreni agricoli, ovvero la principale fonte di reddito per le popolazioni della regione».

La somma, precisano dalla presidenza Cei, sarà affidata a Caritas italiana, affinché, «attraverso le strutture Caritas delle sei diocesi locali e attraverso altri partners della comunità del luogo, procuri cibo e materiale igienico-sanitario e perché fornisca assistenza nella ricostruzione di ripari e nel riavvio di attività produttive in agricoltura».

Un’emergenza, quella del Kerala, sulla quale non è mancata neanche l’attenzione di Papa Francesco. «Non manchi a questi fratelli – aveva detto al termine dell’Angelus del 19 agosto – la nostra solidarietà e il concreto sostegno della Comunità internazionale. Sono vicino alla Chiesa in Kerala che è in prima linea per portare soccorso alla popolazione. Anche tutti noi siamo vicini alla Chiesa in Kerala e preghiamo insieme per quanti hanno perso la vita e per tutte le persone provate da questa grande calamità».

19 settembre 2018