Dalla Cei 90 interventi caritativi finanziati con l’8xmille

I progetti approvati dal Comitato della Conferenza dei vescovi riguardano Africa, America Latina, Asia e Medio Oriente. Stanziati oltre 14 milioni di euro

Il Comitato per gli interventi caritativi a favore del sud del mondo della Cei, che si è riunito nei giorni scorsi, ha approvato 90 progetti, che saranno finanziati con oltre 14 milioni 103mila euro provenienti dai fondi dell’8xmille Cei. Nel dettaglio, € 9.791.064 saranno stanziati per 38 progetti in Africa, € 2.468.868 per 37 progetti in America Latina, € 1.425.520 per 13 progetti in Asia, € 418.347 per 2 progetto in Medio Oriente.

Tra i progetti più significativi, tre sono in Africa. Uno in Tanzania, nel villaggio di Makazi, dove verrà costruito un dormitorio per 250 ragazze di scuola secondaria, attraverso il quale la diocesi intende contrastare il fenomeno dell’abbandono scolastico causato dalla distanza della scuola dalle abitazioni delle alunne e dalle loro precarie condizioni economiche. In Benin, nella diocesi di Dassa, è stato finanziato il rimboschimento di 300 ettari di terreni agricoli attraverso la pianta di Acacia Auricuformis, una pianta a forte potere fertilizzante che viene usata anche come mangime e come carbone. L’obiettivo: contribuire alla riduzione della povertà e insicurezza alimentare, dando la possibilità alla popolazione di attivare le attività agricole a sostegno delle loro famiglie. In Togo invece verrà effettuato l’ampliamento (ambulatori, alloggi, amministrazione) dell’ospedale pediatrico St. Joseph di Bogou, che offre servizi sanitari a 2mila madri e 2.500 bambini all’anno.

Tra i progetti latino-americani, quello in Brasile prevede la realizzazione di un centro di formazione professionale dove si svolgeranno attività con 800 giovani, adolescenti e donne. Il centro ospiterà corsi di pittura, cucina, taglio e cucito, artigianato, lingua, informatica. Altri tre progetti saranno realizzati in Asia. Il primo in India, per assicurare il sostentamento alle donne povere e ai bambini con disabilità di Nilgiri, con una serie di attività (soprattutto campagne di sensibilizzazione e training) volte a favorirne l’integrazione. Il secondo nelle Filippine, per strappare dalla marginalità e dalla devianza i giovani (16-24 anni) di Tondo. Verrà potenziato inoltre il centro polivalente della parrocchia di san Jose Manggagawa, con spazi di ascolto e di aggregazione, corsi di alfabetizzazione di base, di igiene e di salute, laboratori di informatica e sartoria, attività ricreative e sostegno psicologico. L’ultimo progetto sarà realizzato in Iran, a sostegno della comunità assiro-caldea che nel Paese rappresenta una minoranza spesso perseguitata o limitata nell’accesso al mondo del lavoro e dei servizi di istruzione e sanitari di base.

Il Comitato ha reso noti anche i dati riepilogativi del 2019: sono stati finanziati complessivamente 524 progetti, per un totale di 93.873.845 euro. Tra questi, 235 progetti sono stati finanziati in Africa (€. 45.817.607), 159 in America Latina (€. 22.808.635), 111 in Asia (€. 17.674.270), 5 in Est Europa (€. 947.905), 13 in Medio Oriente (€. 6.280.086) e uno in Oceania (€. 345.342).

14 febbraio 2020