Saranno dedicate rispettivamente alla Pasqua e al 25° anniversario di morte del beato don Pino Puglisi, assassinato nel 1993 dalla mafia, le prossime emissioni filateliche dello Stato della Città del Vaticano, attese per il 6 febbraio. Ne dà notizia l’Ufficio filatelico e numismatico  del Vaticano. I bozzetti rivelano che il primo francobollo, realizzato dall’artista Raul Berzosa Fernandez, raffigura un Cristo risorto e benedicente ed è proposto in un foglio da 10 francobolli (dimensioni 177 x 106 mm), valore facciale 0,95 euro, tiratura massima  250mila  serie complete.

La seconda emissione consiste in un minifoglio da 6 francobolli (dimensioni 130 x 110 mm) raffiguranti il beato Puglisi circondato dai ragazzi di cui si occupava nel quartiere Brancaccio di Palermo, dove era nato il 15 settembre 1937, per strapparli dalla strada. Fino al punto che la mafia, sentendosi minacciata, ne commissionò l’uccisione. Sullo sfondo la sua chiesa e in primo piano la dicitura: «La sera del 15 settembre 1993 don Pino Puglisi è assassinato a Palermo dalla mafia».

Nel dépliant che accompagna i bozzetti vengono ricordate le parole di Papa Francesco: «È stato un sacerdote esemplare, dedito specialmente alla pastorale giovanile. Educando i ragazzi secondo il Vangelo vissuto li sottraeva alla malavita e così questa ha cercato di sconfiggerlo uccidendolo. In realtà però è lui che ha vinto con Cristo risorto». Il francobollo è realizzato dall’artista Marco Ventura. Il valore facciale dell’emissione è di 1 euro, la tiratura massima di 360mila serie complete.

23 gennaio 2018