Dal Papa 2.500 tamponi al ministero della Salute di Gaza

Il dono attraverso la Congregazione per le Chiese orientali. I kit consegnati da Caritas Gerusalemme e dal parroco latino della Sacra Famiglia

Attraverso la Congregazione per le Chiese orientali , nei giorni scorsi Papa Francesco ha donato 2.500 test anti Covid-19 al ministero della Salute di Gaza. La consegna dei kit è stata coordinata dalla Delegazione Apostolica, dal Patriarcato Latino di Gerusalemme e dalla Caritas Gerusalemme. I kit, rende noto il Patriarcato latino di Gerusalemme, sono stati consegnati da Caritas Gerusalemme e da padre Gabriel Romanelli, parroco latino della Sacra Famiglia a Gaza.

La donazione rientra nell’ambito delle iniziative promosse dal Fondo di emergenza voluto da Papa Francesco per aiutare i Paesi più colpiti dalla diffusione di Covid-19. Tra questi la Siria, che ha ricevuto 10 ventilatori; tre ventilatori sono stati donati anche all’ospedale St. Joseph di Gerusalemme, mentre kit di test Covid-19 sono stati inviati all’ospedale della Sacra Famiglia a Betlemme.

Con la diffusione del virus a Gaza, dove vivono circa 2 milioni di persone, le autorità sanitarie locali hanno lamentato carenza di test diagnostici e fatto richiesta anche di 100 ventilatori e 140 letti per unità di terapia intensiva. I casi di contagio da Covid-19 a Gaza, secondo i dati del ministero della Salute palestinese, sono stati 72 – di cui 15 ancora positivi -, su un totale di 1.28 casi registrati nei Territori palestinesi dal 23 giugno. Ma la bassa percentuale di positivi potrebbe derivare dalla mancanza di test effettuati.

Caritas Gerusalemme e il ministero della Salute a Gaza, riferisce il Patriarcato Latino, «hanno preparato un piano di emergenza che prevede, tra le altre cose, fornitura di servizi medici nel Centro Caritas e l’attivazione di tre team medici mobili per fornire un servizio domiciliare 24 ore su 24 per il trattamento di pazienti non Covid-19».

Come in Israele, anche in Cisgiordania nelle ultime due settimane si sono registrati nuovi picchi di contagi: il più alto a Hebron con 551 casi, seguito da Nablus con 32.

24 giovanni 2020