Dal Gruppo Cassa Centrale 100mila euro per gli Empori Caritas

L’iniziativa, parte del progetto nazionale promosso insieme a Caritas Italiana in 9 diocesi. Si stima che verranno assistite mille famiglie con oltre 500 bambini

Centomila euro a sostegno delle famiglie in difficoltà nella diocesi di Roma che si rivolgono agli Empori della solidarietà. È l’iniziativa promossa dalla Cassa Centrale Banca insieme alle società del Gruppo Allitude (ICT e back office), Assicura e Claris Leasing in collaborazione con la Caritas di Roma. Un progetto che ha un respiro nazionale e che è portato avanti con il coordinamento di Caritas Italiana per il sostegno alle attività rivolte a senza dimora, famiglie e microimprese nelle città di Bari, Bologna, Brescia, Cuneo, Padova, Trento, Treviso e Udine, oltre che, appunto, Roma, per un importo complessivo di un milione di euro.

Nella Capitale «il progetto intende supportare quei nuclei familiari fragili che continuano a far fronte alle problematiche inattese rilevate a causa dell’emergenza Covid-19, sia quelli con situazioni già precarie che sono precipitate drasticamente sia quelli che si trovano costretti a chiedere un sostegno per la prima volta – spiegano da Caritas Roma -. Nella maggior parte dei casi si tratta di famiglie italiane e straniere con minori a carico ma anche nuclei monogenitoriali con figli che si rivolgono agli Empori della solidarietà promossi dalla Caritas diocesana e dalle parrocchie». Si stima che grazie agli interventi verranno assistite circa mille famiglie con oltre 500 bambini al di sotto dei due anni; complessivamente, il progetto, con iniziative di diversa entità e durata nelle varie città, sosterrà oltre 2mila famiglie, 150 piccole imprese e 100 persone senza dimora.

«Nel corso del 2020 sono state 21.160 le persone accolte dai centri di ascolto nelle parrocchie di Roma, il 35,3% delle quali era la prima volta che si trovata a chiedere aiuto (7.476 persone)», riferiscono ancora dalla Caritas diocesana. Questi ultimi, nel 48,7% dei casi sono italiani, seguiti dai filippini (16,3%) soprattutto badanti che vivevano nelle case degli assistiti e si sono trovati senza reddito né abitazione. A livello nazionale, secondo i monitoraggi condotti da Caritas Italiana presso la propria rete di 218 organismi diocesani, sono 92mila le famiglie in difficoltà ad aver avuto accesso a fondi diocesani e 2.073 piccoli commercianti/lavoratori autonomi hanno ricevuto un sostegno.

«L’accordo del Gruppo Cassa Centrale con Caritas Italiana consente di capitalizzare l’esperienza maturata nell’ultimo anno dalle Caritas diocesane coinvolte, sostenendo sui singoli territori sia interventi di sostegno al reddito – compreso l’aiuto materiale – sia servizi di orientamento. Il peso crescente delle difficoltà di famiglie con minori, donne, giovani – si legge nella nota di Caritas Roma – evidenzia infatti la necessità di interventi tempestivi, ma anche fortemente orientati alla garanzia di sostegno nel medio periodo per la quale è decisivo l’accesso alle misure di sostegno pubbliche e ai servizi territoriali».

26 aprile 2021