Dal Bambino Gesù un’App per la Scuola in ospedale

La novità presentata nell’inaugurazione del nuovo anno scolastico. Permette ai pazienti di richiedere direttamente le lezioni di cui hanno bisogno

La novità presentata nel corso dell’inaugurazione del nuovo anno scolastico. Permette ai pazienti di richiedere direttamente le lezioni di cui hanno bisogno

Nasceva nell’anno scolastico 1975/76, all’interno dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù, la prima scuola in ospedale. Oggi, 40 anni dopo, la scuola in corsia si arricchisce di uno strumento tutto nuovo: “Presente!”, un’App che permette ai pazienti del Bambino Gesù di dialogare direttamente con la Scuola in ospedale, prenotare le lezioni e segnalare ai professori esigenze formative particolari in maniera autonoma. Disponibile su Google Play e Apple Store, l’aplicazione è gratuita e può essere usata da smartphone e tablet. Per accedere alle sue funzioni basta richiedere il codice di attivazione alla caposala; a questo punto sarà possibile segnalare le proprie esigenze scolastiche utilizzando le sue funzioni.

In alternativa, quando un paziente viene ricoverato e ha bisogno di seguire delle lezioni, può rivolgersi alla caposala del reparto che, tramite il nuovo software semplice “Segnalo!”, informa i docenti della Scuola in ospedale. Sia l’App che il software dialogano con i registri elettronici scolastici (HER, Healt Electronic Register) rendendo le informazioni necessarie agli insegnanti disponibili in tempo reale. L’App è stata realizzata grazie all’impegno di Accmed che si è fatto carico dei costi.

La novità è stata presentata questa mattina, venerdì 18 settembre, inaugurando nella sede del Gianicolo il nuovo anno scolastico con il sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone. Una collaborazione, quella con il Miur, che il Bambino Gesù ha rafforzato  con l’obiettivo di portare le lezioni scolastiche anche nelle case famiglie e nelle strutture alloggiative convenzionate che ospitano i piccoli pazienti dell’ospedale. Con la Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione del ministero, che coordina a livello nazionale i servizi di Scuola in ospedale e Istruzione domiciliare, infatti, il Bambino Gesù collaborerà per garantire la continuità didattica proprio per quei bambini e quei ragazzi ospitati presso le strutture convenzionate con l’ospedale. La collaborazione prevede anche l’istituzione di borse di studio per studenti particolarmente meritevoli e in condizioni di disagio economico e sociale e l’organizzazione di iniziative su temi di salute rilevanti nelle scuole.

La scuola primaria (elementare) nasce al Gianicolo 40 anni fa, nell’anno scolastico 1975/76, con l’Istituto comprensivo Virgilio, la secondaria di primo grado nel 1989/90 e quella di secondo grado (superiore) nel 1999, con il Liceo classico Virgilio. Nella sede di Palidoro del Bambino Gesù, la primaria nasce nel 1979/80 con l’Istituto Fregene-Passoscuro, la secondaria di primo grado nel 1992/93 con l’Istituto Pietro Maffi. Ancora, a Santa Marinella la scuola primaria nasce in maniera continuativa nel 2013/14. Oggi l’Ospedale Bambino Gesù può essere considerato un vero istituto scolastico, dove è possibile effettuare regolari esami di fine anno per bambini ricoverati, grazie alla presenza di insegnanti di ogni ordine e grado. L’organico complessivo attuale è di 48 docenti sulle tre sedi del Gianicolo, Palidoro e Santa Marinella.

Nell’ultimo anno scolastico (2014-15) sono stati seguiti quasi 5mila alunni, oltre 14mila dal 2011 ad oggi. Più di 150 i ragazzi che dal 1989 hanno affrontato gli esami di maturità o di scuola secondaria di primo grado in ospedale. Per il Bambino Gesù, una conferma di come «mantenere un legame di continuità con la realtà esterna spiegano i responsabili della Scuola -, rafforza e motiva la volontà di guarigione, consente al bambino malato di non aggiungere al disagio della malattia quello di un ritardo nella sua formazione culturale e della perdita di contatto con i coetanei».

18 settembre 2015