Dal 15 ottobre nel Lazio la vaccinazione antinfluenzale

L’annuncio dell’assessore regionale alla Sanità, che ricorda i 15 morti nell’anno scorso in soggetti non vaccinati per complicanze dovute ai sintomi influenzali

Parte dal 15 ottobre la campagna di vaccinazione antinfluenzale nel Lazio. Ad annunciarlo è l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, che mette in luce come nell’ultimo anno siano stati 15 i decessi registrati in soggetti non vaccinati per complicanze dovute ai sintomi influenzali. «Anche per questo è fondamentale sensibilizzare la popolazione in merito all’importanza del vaccino antinfluenzale. Dopo l’incremento registrato l’anno passato sia per il volume complessivo di prestazioni che per il numero complessivo di soggetti vaccinati, l’obiettivo è ora quello di proseguire nel trend di crescita e superare la media nazionale».

Il vaccino antinfluenzale, aggiunge D’Amato, è sicuro e completamente gratuito per le persone con più di 65 anni di età, per i soggetti a rischio di ogni età con patologie croniche, donne in gravidanza, per il personale sanitario e di pubblica sicurezza e per i donatori di sangue. Vaccinarsi è importante ed evita serie complicazioni di salute soprattutto nei soggetti più deboli e consente di evitare inutili accessi al pronto soccorso e l’utilizzo inappropriato degli antibiotici per combattere la sindrome influenzale.  È sbagliato – sottolinea l’assessore – sollecitare il proprio medico di famiglia per avere la prescrizione antibiotica quando è assolutamente consigliato fare il vaccino antinfluenzale».

30 settembre 2019