La stazione Ostiense ha fatto da cornice ieri pomeriggio, 23 settembre, alla presentazione del nuovo convoglio di Trenitalia destinato ai pellegrinaggi, rivisitato con delle migliorie per quanto riguarda l’accoglienza a bordo delle persone disabili e dei pellegrini. Il nuovo treno è stato utilizzato per la prima volta in occasione del pellegrinaggio nazionale a Lourdes.

Grande soddisfazione nelle parole del presidente nazionale dell’Unitalsi Antonio Diella, che parla di «un giorno importante perché si fa attenzione a questo genere di percorso. La gente vuole vivere un’esperienza di fede e vuole che questa sia possibile non solo grazie all’associazione ma anche attraverso un mezzo di trasporto come il treno, un mezzo dove possano sentirsi a casa soprattutto tutti quei pellegrini che affronteranno un lungo viaggio fino a Lourdes». È un percorso «in cui noi ci crediamo – prosegue -, come le altre associazioni, il segretariato pellegrinaggi: tutti sono impegnati perché ci sia una risposta di attenzione e di solidarietà verso chi ha difficoltà, come gli ammalati, gli anziani, tutte queste persone che hanno bisogno di arrivare a Lourdes il prima possibile perché una lunghezza eccessiva a loro farebbe male».

Per Diella la presentazione del nuovo convoglio è «una prospettiva di futuro dentro un percorso che ha già visto dei miglioramenti ma che ci porta a chiedere maggiori sforzi per migliorare la qualità del trasporto». Non si tratta di una pretesa, evidenzia, ma di una speranza: «La speranza quasi di un’alta velocità della solidarietà e che gli anziani, gli ammalati che fanno i loro viaggi possano percepire un’attenzione da parte di Ferrovie dello Stato per un’alta velocità dell’attenzione alla solidarietà».

24 settembre 2019