Da Parent Project onlus un portale per l’autonomia dei giovani disabili

Una piattaforma per favorire una vita attiva e indipendente nei giovani e adulti con disabilità, facendo incontrare domanda e offerta di servizi

Una nuova piattaforma per favorire una vita attiva e indipendente nei giovani e adulti con disabilità motoria, facendo incontrare domanda e offerta di servizi

È dedicato a giovani e adulti diversamente abili ma anche a operatori e operatrici qualificate il portale www.aiutiamoci.net, lanciato da Parent Project onlus, associazione di genitori di bambini e ragazzi affetti da distrofia muscolare di Duchenne e Becker. Una piattaforma innovativa voluta proprio per promuovere l’autonomia dei giovani disabili, favorendo l’incontro tra domanda e offerta di servizi dedicati a coloro che convivono con varie forme di disabilità motoria. L’obiettivo: favorire sempre di più una loro vita attiva e indipendente.

La piattaforma, si legge in una nota, offrirà «servizi di diverse tipologie, dal semplice accompagnamento in auto all’assistenza in casa per chi sperimenta la vita in un’abitazione autonoma». Per accedere sarà necessario registrarsi e i costi del servizio di assistenza saranno a carico dell’utente. «Un’importante problematica che vivono le persone con disabilità motoria – spiegano dalla onlus – è il contrasto tra il crescente bisogno di autonomia dal nucleo familiare che caratterizza ogni giovane e le necessità di assistenza personale che derivano dalla propria condizione di salute».

Di qui la scelta di fornire attraverso il portale un supporto a giovani e adulti con disabilità «nell’elaborare un proprio progetto di vita il più autonomo possibile, dalla socialità nel tempo libero agli studi universitari». Vale a dire, in unìetà, quella adulta, nella quale il sostegno dei familiari «può non essere più sufficiente o adeguato a queste nuove esigenze». Una persona esterna al nucleo, invece, «debitamente formata e possibilmente di età più vicina a quella dei ragazzi», può rappresentare «una soluzione ottimale per contribuire a costruire una vita più indipendente».

6 settembre 2016