Da Croce Rossa e Legambiente campagna contro le ondate di calore

Un numero verde già attivo 24 ore su 24 e un vademecum con i comportamenti più utili da adottare per mitigare l’impatto del fenomeno

Croce Rossa Italiana e Legambiente uniscono le forze per prevenire gli effetti delle ondate di calore: “Cresce il caldo, cresce la prevenzione” è il titolo della campagna comune che vede alleate le due associazioni con l’obiettivo di promuovere azioni che tengano insieme giustizia ambientale e sociale. Nell’ambito della campagna, promossa ormai da anni dalla Croce Rossa Italiana, è attivo da quest’anno, 24 ore su 24, il numero verde 800 – 065510 per ricevere informazioni, supporto e assistenza su come prevenire in qualsiasi momento gli effetti negativi di queste condizioni metereologiche estreme.

Su cri.it/ondatecalore e su cittaclima.it/ondatedicalore (la pagina dedicata alla campagna sul sito dell’Osservatorio Cittaclima di Legambiente), sarà inoltre possibile conoscere in maniera più dettagliata le conseguenze del fenomeno e consultare un vademecum con consigli utili per prevenirne l’impatto. Si va dalla tipologia di condizionatori preferibili da installare ai consigli sulla sana alimentazione e idratazione durante la stagione estiva, fino a quelli su come proteggersi durante le ore e le giornate più calde.

L’intento dell’iniziativa, spiega una nota congiunta, è anche quello di sensibilizzare e informare i cittadini «sulle possibili azioni da mettere in campo per mitigare i rischi legati al cambiamento climatico, a partire dall’adozione di stili di vita più sostenibili. Le sempre più frequenti ondate di calore registrate negli ultimi anni, del resto, mettono a dura prova la salute dei soggetti più vulnerabili, soprattutto nei contesti urbani. L’Italia non fa eccezione, anzi, è tra i Paesi dove potrebbe verificarsi uno dei maggiori aumenti di mortalità associati al caldo, superata nel mondo soltanto da Filippine e Vietnam, in una prospettiva al 2100 e in assenza d’interventi di mitigazione».

«Bisogna far capire ai cittadini del mondo e ai loro governi che quando si parla di cambiamenti climatici non si parla del futuro – sottolinea Francesco Rocca, presidente della Croce Rossa Italiana e della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa – ma del presente. E bisogna anche far capire che il pianeta è un tutto organico e che ciò che accade oggi sotto i nostri occhi e che crea allarme o disagio, è collegato».

30 giugno 2021