Da Caritas Roma la Guida al bilancio familiare

Lo strumento proposto insieme a Fondazione Salus Populi Romani, in occasione della Giornata mondiale del risparmio. L’opuscolo disponibile in formato cartaceo e in edizione digitale

Una Guida al bilancio familiare, «per crescere nella consapevolezza delle scelte economiche, orientare alla sobrietà e alla sostenibilità dei consumi e aiutare le famiglie a fare fronte ai problemi economici e finanziari della vita quotidiana». È il nuovo strumento messo a punto da Caritas diocesana di Roma e Fondazione Salus Populi Romani, in occasione della Giornata mondiale del risparmio, il 31 ottobre: un opuscolo per offrire a famiglie, volontari e, più in generale, a tutti gli operatori pastorali  una guida all’utilizzo del bilancio familiare richiamandone, in modo particolare, il senso ed il significato che può avere per ciascuno e per la comunità tutta. L’obiettivo: crescere nella consapevolezza delle scelte economiche e finanziarie al fine di generare coesione familiare anche di fronte ai problemi della quotidianità.

«Parlare di soldi, di bilancio familiare, di spese e di entrate – spiega il diacono Giustino Trincia, direttore di Caritas Roma e presidente della Salus Populi Romani -, oltre ad aiutare a verificare se davvero il Vangelo costituisca il punto di riferimento per distinguere il necessario dal superfluo e per comprendere che si può vivere bene con la sobrietà nelle scelte, è essenziale per essere prossimi e di aiuto a persone e a famiglie che in questo tipo di dimensioni quotidiane sperimentano la sofferenza e la solitudine». Proprio per questo, «redigere il proprio bilancio familiare, prima ancora che un buon esercizio di contabilità domestica, è una scelta che può contribuire molto a rafforzare l’unione tra le persone che compongono la famiglia o che convivono abitualmente sotto lo stesso tetto».

L’opuscolo arriva come un frutto della lunga esperienza di servizio svolta dalla Fondazione diocesana con le famiglie sovraindebitate che hanno difficoltà di accesso al credito bancario o che devono affrontare spese impreviste o le conseguenze di un licenziamento o di una malattia e non trovano aiuto; famiglie vulnerabili che spesso si “spezzano” in separazioni e conflitti o, più drammaticamente, rischiano di cadere nelle trappole del credito illegale e dell’usura. Istituita nel 1995 da monsignor Luigi Di Liegro, la Fondazione opera in tutto il territorio regionale promuovendo l’inclusione sociale e finanziaria, in modo particolare l’uso consapevole del denaro per le famiglie e le piccole imprese. L’intervento è incentrato sulla fiducia permettendo a coloro che non sono in condizioni di ricorrere in modo autonomo al credito bancario, attraverso opportune garanzie e un percorso di aiuto, di accedere a finanziamenti specifici, diretti a favorire un reale miglioramento della situazione socio-economica e a evitare l’aggravarsi del disagio e della sofferenza.

La nuova pubblicazione – disponibile sia in formato cartaceo che in edizione digitale – si apre con una premessa nella quale viene spiegato quanto “costi” davvero ogni scelta, sono illustrati alcuni criteri per stabilire le priorità di spesa e per mettere a fuoco la dimensione economica e finanziaria del vivere insieme. Si tratta, insomma, di una sorta di moviola per osservare in dettaglio quello a cui nelle giornate, presi da mille pensieri, molto spesso non si riesce a fare attenzione. Ad esempio, come leggere l’estratto conto bancario e delle carte di credito, fare attenzione alle rate dei finanziamenti o conservare le ricevute di tutti i pagamenti. «Lo strumento – spiegano dalla Caritas – è stato realizzato anche pensando ai fidanzati, ai percorsi di formazione al matrimonio, immaginando l’educazione finanziaria come ulteriore elemento su cui far crescere insieme la coppia; ma anche ai gruppi di famiglie o di adulti; ai  giovani che crescendo assumeranno via via capacità di scelta nella gestione delle risorse economiche».

2 novembre 2021