Da Arsial e Caritas 200mila euro per aiuti alimentari

Continua il progetto Emergenza Covid-19. Tra i prodotti disponibili all’Emporio della solidarietà, carne, formaggi, verdura, frutta, olio e latte da aziende del Lazio. Nel 2021 assistite 1.296 famiglie

Acquistare cibo e generi di prima necessità per le famiglie in difficoltà. Con questa finalità sono stati stanziati nel 2022 altri 200mila euro per il progetto “Emergenza Covid-19: interventi straordinari per le persone sole e le famiglie indigenti” realizzato da Arsial, Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura, insieme alla Caritas diocesana di Roma, presentato questa mattina, 29 marzo, negli spazi dell’Emporio della Solidarietà.

L’iniziativa, avviata nel 2020, ha visto l’ente regionale donare circa un milione di euro alle famiglie in difficoltà assistite dalla Caritas. Il progetto infatti destina le somme derivanti dalla mancata partecipazione di Arsial alle Fiere e alle altre iniziative promozionali a causa dell’emergenza Covid-19 a un fondo dedicato all’acquisto di prodotti agroalimentari o ittici, freschi o trasformati da aziende con sede nel territorio del Lazio, in favore delle tante persone in difficoltà che si rivolgono alla Caritas di Roma. Grazie al fondo è stata predisposta una grande distribuzione di derrate agroalimentari destinate alle famiglie che accedono all’Emporio della Solidarietà: prodotti freschi e di qualità come carne, salumi, formaggi, latticini, verdura, frutta, ma anche beni essenziali come olio, caffè, latte, legumi, pelati e quanto può essere necessario al fabbisogno quotidiano.

Complessivamente, attraverso i prodotti forniti da Arsial sono stati assistiti nel 2021 1.296 nuclei familiari, per un totale di 5.184 persone; 860 famiglie nel 2022 per un totale di 3.388 persone. 320 le famiglie con bambini di età inferiore ai due anni, ognuna delle quali ha beneficiato per 6 mesi di un paniere variegato di prodotti alimentari del valore di circa 87,50 euro mensili per un totale di 525 euro.

A oltre un anno dall’avvio del progetto, il presidente Arsial Mario Ciarla sottolinea in particolare due risultati «di grande valore»: anzitutto «il consolidarsi del doppio binario di solidarietà a favore delle persone e delle famiglie in difficoltà e delle aziende agricole danneggiate dall’emergenza Covid-19»; quindi «un’offerta alimentare arricchita da cibi freschi di qualità, come carne, latticini, frutta e verdura che per il fabbisogno alimentare soprattutto dei più piccoli può fare e fa davvero la differenza». Da Ciarla anche il grazie ai produttori del Lazio che, «pur in un perdurante stato d’emergenza, oggi ulteriormente aggravato dalla crisi energetica, sono diventati parte attiva di questo circuito virtuoso», oltre che alla Caritas che, «attraverso le sue molteplici attività e nello specifico con l’Emporio della Solidarietà, che siamo particolarmente orgogliosi di aver potuto contribuire a rifornire con continuità, garantisce un aiuto concreto, attenzione e rispetto della dignità di ciascuno».

Dall’inizio della pandemia, riferisce il direttore Caritas Giustino Tricia, «sono state oltre 25mila le famiglie che si sono rivolte ai presidi Caritas nella diocesi di Roma. Molte di loro, le più indigenti, hanno richiesto come prima forma di sostegno gli aiuti alimentari, un primo intervento a cui fanno seguito anche altre forme di presa in carico e accompagnamento. L’impegno di Arsial dà sostegno e concretezza agli impegni di responsabilità sociale e di sostenibilità delle filiere agricole della nostra regione», conclude.

29 marzo 2022