Da Acs “Una goccia di latte” per i bambini di Aleppo

La fondazione impegnata dal maggio 2015 nel sostentamento mensile di 2.850 piccoli. L’appello ai benefattori: urgente continuare per gli under 10

La fondazione impegnata dal maggio 2015 nel sostentamento mensile di 2.850 piccoli. L’appello ai benefattori: urgente continuare per gli under 10

I bisogni primari: pacchi viveri, combustibile per il riscaldamento ed elettricità. Queste, al momento, le priorità per Aleppo, dove dopo la liberazione della parte est della città le famiglie stanno lentamente tornando nelle loro case, trovandosi di fronte a una situazione drammatica. Restano rifugiati l’80% degli aleppini, il 70% dei quali vive al di sotto della soglia di povertà. Drasticamente aumentato quindi il numero di famiglie bisognose anzitutto di cibo.

Tra i bisogni primari c’è anche il latte per i bambini, ai quali la fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che soffre dedica un progetto specifico che porta avanti dal maggio 2015. “Una goccia di latte“: questo il titolo del progetto, coordinato dal medico siriano Nabil Antaki. «Distribuiamo latte mensilmente a circa 2.850 piccoli. 2.600 di essi ricevono latte in polvere e 250 latte speciale per neonati». Ora, dai parnter locali delle iniziative di sostegno arriva la comunicazione dell’urgente necessità di continuare a garantire latte ai bambini al di sotto dei 10 anni. Appello che Acs rilancia «alla generosità delle benefattrici e dei benefattori italiani». Lo fa attraverso le parole di Georgina, madre di tre figli, tra cui Myriam, 10 anni, e Pamela, 6: uno dei nuclei beneficiari del progetto.

Sia Myriam che Pamela, riferisce Georgina, ricevono un chilo di latte in polvere ogni mese. «La salute di Pamela è diventata critica da quando è stata colpita da un frammento di proiettile nella schiena, e ora che sta recuperando ha bisogno di latte per diventare più sana e più forte. Questo progetto è molto importante per me e per la mia famiglia – confida – e mi piacerebbe molto se proseguisse». Perché questo avvenga, spiegano dalla fondazione, sono necessari 18.750 euro mensili per l’intero 2017, per un totale di 225mila euro. Di qui la richiesta di aiuto alla comunità italiana, «affinché i bambini di Aleppo, già espropriati della serenità dell’infanzia, non siano privati anche del latte necessario alla loro crescita».

Per informazioni: www.acsitalia. org.

16 marzo 2017