Da Acs un fondo di emergenza per la Siria

I fondi saranno inviati a diocesi, parrocchie e ordini religiosi, per le famiglie in difficoltà. Un nuovo pacchetto di aiuti per riparazioni e aiuti ad Aleppo e Lattakia

Dedicato alle comunità cristiane della Siria, colpite dal terremoto del 6 febbraio, il fondo di emergenza attivato dalla fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che soffre (Acs). Gli aiuti economici raccolti saranno inviati a diocesi, parrocchie e ordini religiosi, che provvederanno ad aiutare le famiglie nel bisogno.

La fondazione – accanto alle comunità cristiane del Paese dal 2011 – è in costante contatto con i referenti locali e sta pianificando un nuovo pacchetto di aiuti che si concentrerà su due aree chiave. In primo luogo, sosterrà piccole o grandi riparazioni ad Aleppo, dove vivono circa 22mila cristiani, per consentire a coloro che sono attualmente ospitati dalla Chiesa di tornare quanto prima nelle rispettive abitazioni. «Sono almeno 600 le case su cui intervenire urgentemente. Ciò include le riparazioni dei danni strutturali e di quelli agli impianti di riscaldamento e acqua», spiegano da Acs. Inoltre, saranno forniti cibo, coperte e altri aiuti essenziali per gli sfollati di Aleppo e Lattakia, dove molti dei cristiani residenti erano già sfollati. «Ora l’edificio che ospitava la diocesi cattolica melchita è crollato, l’arcivescovo emerito è rimasto ferito e un sacerdote è morto. Altri sette laici cristiani sono deceduti», si legge ancora nella nota della fondazione pontificia.

Ad aggravare la situazione, l’embargo e le sanzioni internazionali. «Anche se ci sono deroghe tecniche, molti temono di impegnarsi per la Siria, e per questo la comunità internazionale non invia tutto l’aiuto necessario». Acs, da parte sua, continua il suo impegno nel Paese, dove dal 2011 al 2022 ha realizzato complessivamente 1.237 progetti (costruzioni, mezzi di trasposto, sussistenza di sacerdoti e religiose, aiuti umanitari e pastorali, sostegno a mass media cattolici e alla formazione, editoria cattolica e offerte per Messe), per un totale di 51.554.583 euro. Solo nel 2022, riferiscono, sono stati realizzati progetti per valore di oltre 5,9 milioni di euro. «Anche in questa ennesima tragedia la grande famiglia di Aiuto alla Chiesa che soffre non fa mancare il suo aiuto e grazie ai benefattori possiamo soccorrere e confortare questi fratelli chiamati a una nuova Via Crucis – assicurano dalla fondazione -. Rimaniamo costantemente in contatto con i sacerdoti e le consacrate sul posto per rispondere alle necessità che crescono di ora in ora. Questi religiosi ci forniscono informazioni aggiornate e garantite riguardo le priorità cui far fronte e, come sempre, ci assicurano l’utilizzo tempestivo degli aiuti che Acs sta garantendo».

9 febbraio 2023