Una cartolina realizzata per l’occasione, consegnata direttamente alla presidente della Comunità ebraica di Roma Ruth Dureghello. Le Acli provinciali di Roma hanno scelto di celebrare così la Giornata della memoria, dedicata al ricordo della Shoah, domenica 27 gennaio. È una giornata che «deve durare 365 giorni», afferma la presidente Lidia Borzì. Il messaggio della cartolina: “Ricordare per non inciampare nell’indifferenza”.

«Siamo convinti – dichiara Borzì – che sia necessario tenere accesi i riflettori sulla tragedia della Shoah che grava pesantemente sulla nostra società, e non solo come memoria». Il pericolo, avverte, è l’indifferenza di oggi, che «rischia di banalizzare e sottovalutare i rigurgiti di intolleranza e antisemitismo nelle loro molteplici sfaccettature che sono quotidianamente in agguato, come dimostrano i fatti di cronaca recente». L’obiettivo allora è lanciare un appello «affinché la memoria di questa grande tragedia possa essere un monito per costruire un presente e un futuro di pace e fratellanza», aggiunge.

Dalla presidente della Comunità ebraica un grazie alle Acli di Roma, «perché ci aiutano nel compito di trasmettere la memoria. Soprattutto nello spiegare come l’indifferenza sia la più grande minaccia a cui dobbiamo reagire. È importante – aggiunge Dureghello – prestare la massima attenzione a ogni segnale d’intolleranza perché potrebbe essere il sintomo di un male peggiore».

25 gennaio 2019