Cyberbullismo, prevenire è la priorità

Il Co.re.Com. Lazio disponibile per incontri con sacerdoti, genitori, educatori e giovani. Oltre 1 milione in Italia i profili social di 13-17enni

Il Co.re.Com. Lazio disponibile per incontri  con sacerdoti, genitori, educatori e giovani. Oltre 1 milione in Italia i profili social di ragazzi tra i 13 e i 17 anni

Un milione e 130mila profili social in Italia sono di ragazzi tra i 13 e i 17 anni. Tra i 18 e i 24 anni salgono a 5 milioni 530mila. Tra i 25 e i 34 anni sono 7 milioni 30mila. Di fatto, su 31 milioni di profili social aperti in Italia, quasi 30 milioni appartengono a maggiorenni. Un dato che fa pensare. Anche quando si parla di cyberbullismo, fenomeno che ha già manifestato in questi anni gravi conseguenze. Adulti e ragazzi vivono una vita sempre più social, a volte con più di un profilo a testa, e sono sempre più connessi grazie agli smartphone: il 95% degli adulti e il 97% dei ragazzi ne possiede uno, e lo usano sempre più presto. Ma spesso in maniera poco o per niente consapevole degli effetti della navigazione in rete.

Lo ha messo in luce una recente ricerca diffusa in occasione del Safer Internet Day, la giornata internazionale di sensibilizzazione per i rischi legati a internet istituita nel 2004 dall’Unione europea. La condivisione di immagini e video propri o di altri, con riferimenti sessuali o in pose imbarazzanti, è purtroppo un’attività diffusa tra i ragazzi: tra i loro amici più di 1 su 5 invia video o immagini intime di se stesso a coetanei e adulti conosciuti on line, o attiva la webcam per ottenere regali. Quattro su 10 inviano o postano immagini intime di loro conoscenti, più di 1 su 3 invia o riceve messaggi con riferimenti espliciti al sesso. Pochissimi si impegnano a proteggere la propria immagine online.

Per questi motivi arriva la proposta di incontri formativi sul cyberbullismo per parroci, sacerdoti, genitori, educatori, giovani e rappresentanti di movimenti ecclesiali lanciata dal Co.Re.Com. Lazio, organo funzionale dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AgCom). Un organismo impegnato in attività di consulenza, di gestione e di controllo della Regione in materia di sistemi informatici delle telecomunicazioni e nel settore radiotelevisivo, della cinematografia e dell’editoria e nella tutela dei minori sui mezzi di comunicazione con attività di formazione, sensibilizzazione e prevenzione attraverso incontri nelle scuole. L’attività formativa si avvale della collaborazione di docenti, esperti e rappresentanti della Polizia Postale «con l’obiettivo di contrastare ogni forma di violenza e in particolare il fenomeno del cyberbullismo in rete». Agli incontri, imperniati sul dialogo e la condivisione di esperienze, partecipano anche genitori e minori in apposite sessioni formative. Il Co.Re.Com. Lazio, presiedueto da Michele Petrucci, mette a disposizione la sua competenza gratuitamente al servizio dei sacerdoti (con sessioni riservate nelle prefetture), ma anche a gruppi di genitori e di giovani nelle parrocchie e nei movimenti ecclesiali.

Per informazioni: Co.Re.Com. Lazio,  via Lucrezio Caro 67, www.corecomlazio.it.

27 febbriao 2017