Cyberbullismo, da Acli Roma una “Rete solidale” per navigare in sicurezza

Nella Giornata nazionale di contrasto al fenomeno, lanciato un progetto di prevenzione del rischio con una piattaforma online per indagare la percezione dei rischi

Si chiama “Rete solidale” il progetto lanciato dalle Acli di Roma per aiutare i ragazzi a navigare il web in sicurezza. Il “varo” proprio nella Giornata nazionale contro bullismo e cyberbullismo, che si celebra oggi, 7 febbraio. L’obiettivo: combattere non solo il cyberbullismo ma anche la vendita di sostanze stupefacenti su internet, incoraggiando i più giovani a diventare protagonisti della prevenzione. In concreto, ai ragazzi viene proposto un percorso di formazione e informazione che, attraverso la tecnica teatrale, prevenga i comportamenti a rischio: un’iniziativa sostenuta dalla presidenza del Consiglio dei ministri, dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale e dal quello per le politiche antidroga, nell’ambito dell’avviso pubblico “Prevenzione e contrasto al disagio giovanile”.

“Rete Solidale” entra nel vivo con il lancio della piattaforma on line www.retesolidalegiovani.it, sulla quale sarà possibile rispondere ad un questionario volto ad indagare la percezione che i giovani hanno del web e dei principali pericoli che si nascondono dietro un uso inconsapevole. Inoltre, prendono il via oggi presso l’Ipseoa Vincenzo Gioberti di Roma e il 12 febbraio all’Istituto Paciolo di Bracciano, i laboratori rivolti a studenti del primo biennio della scuola secondaria superiore. In ogni scuola aderente verranno realizzati due percorsi laboratoriali articolati in sei incontri della durata di due ore ciascuno: sarà chiesto ai ragazzi di scrivere una sceneggiatura e mettere in scena una rappresentazione teatrale di sensibilizzazione sui temi trattati nel corso degli incontri.

Nel progetto verranno coinvolti complessivamente circa 200 studenti. Lo scopo, spiega una nota, è «favorire la consapevolezza e spingere i ragazzi stessi a essere attori protagonisti nella prevenzione di comportamenti rischiosi e dell’acquisto online di sostanze psicoattive, promuovendo al contempo un’alleanza tra comunità educante e ragazzi».

«Con questa iniziativa – afferma Lidia Borzì, presidente delle Acli di Roma e Provincia – confermiamo la volontà di impegnarci, in quanto movimento educativo e sociale, al fianco dei giovani per cercare di accompagnarli e sostenerli nelle tante fragilità che li affliggono: dal mondo del lavoro, che risulta essere sempre più problematico, fino alle pericolosissime derive del bullismo, cyberbullismo e anche all’uso di droghe, che ormai purtroppo vengono utilizzate sempre di più anche dai più giovani. Nostro obiettivo è quindi promuovere un uso consapevole del web, che è il primo ambiente in cui proliferano questi comportamenti, poiché in tale contesto i ragazzi si trovano spesso soli e impreparati ad affrontare i pericoli in agguato».

7 febbraio 2019