Cyberbullismo, concluso il tour “Off line. La vita oltre lo schermo”

Oltre 300 gli studenti delle superiori intervenuti con la Garante Filomena Albano al liceo Morgagni. Raggiunti in tutto 7mila ragazzi in 11 città

Nell’ambito delle iniziative per il 30° anniversario della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, si conclude oggi, 21 novembre, a Roma, al liceo Morgagni, il tour nazionale “Off line. La vita oltre lo schermo”, promosso dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza Filomena Albano. Insieme a lei, nel teatro del Morgagni a partire dalle 10.30 oltre 300 studenti delle scuole superiori. Con loro anche Alice, protagonista del docufilm “dodicidue”, per tre anni vittima di vessazioni e maldicenza. A condurre, il giornalista Luca Pagliari, dell’associazione “Un’altra storia“.

«Per contrastare bullismo e cyberbullismo – le parole di Albano – occorre spingere i ragazzi a parlarne. Il progetto “Off Line” ha puntato a scuotere le coscienze e far prendere consapevolezza delle azioni che si compiono. La storia di Alice ha dimostrato invece che sofferenza e disagio si possono superare condividendo il dolore e denunciando i soprusi subiti».

Undici in tutto le città raggiunte dal progetto, da nord a sud – Napoli, Forlì, Perugia, Como, Pordenone, Aosta, Verona, Siracusa, Pescara e Cagliari -, per un totale di oltre 7mila studenti tra i 13 e i 18 anni coinvolti. Il 13% di un campione di 6.500 al termine degli eventi, rispondendo a un questionario anonimo ha confidato di esser stato vittima di atti di cyberbullismo; il 12% di essersi comportato da bullo o cyberbullo.

21 novembre 2019