Croce rossa italiana apre una delegazione a Damasco
Il presidente Valastro: «La Siria in questo momento è in condizione di estremo bisogno». La nuova apertura, «parte di un programma di intervento di aiuti»
Aperta ieri, 18 dicembre, a Damasco una delegazione della Croce rossa italiana (Cri). Ne dà notizia il presidente Rosario Valstro, spiegando che «la Siria, in questo momento, è in una condizione di estremo bisogno. Grazie a questa scelta ci inseriamo in un più ampio programma di intervento e di aiuto alla Siria e a tutti i Paesi del Medio Oriente». Questo programma, chiariscono dalla Cri, include la già avvenuta apertura della Delegazione regionale di Croce rossa italiana a Beirut, in Libano, che ha avuto un impatto significativo nel coordinamento degli aiuti e nella risposta alle emergenze nel Paese e nelle zone limitrofe.
«La presenza nella Capitale siriana – sono le parole di Valastro – completerà e potenzierà questa rete regionale, migliorando la capacità di risposta alle crisi e facilitando il lavoro congiunto con altre organizzazioni umanitarie e locali. La nuova delegazione a Damasco e la contestuale presenza di un delegato Paese permetterà di ottimizzare le risorse, migliorare la coordinazione e garantire un’assistenza umanitaria più efficiente e mirata».
19 dicembre 2024