Crisi in Ucraina: «A rischio la pace in tutto il continente»

A parlare è il presidente della Comece Hollerich. «Grande preoccupazione» dei vescovi Ue. L’invito: «Si mettano da parte le armi e si cerchi il dialogo»

Porta la data di ieri, 26 gennaio, la nota diffusa dal cardinale Jean-Claude Hollerich, presidente della Commissione delle Conferenze episcopali dell’Ue (Comece), relativa alla crisi in Ucraina. «L’escalation delle dichiarazioni e le azioni a cui stiamo attualmente assistendo – scrive il porporato – rappresentano una minaccia non solo per il popolo ucraino ma mettono a rischio anche la pace in tutto il continente europeo e non solo».

Hollerich dà voce alla «grande preoccupazione» dei vescovi dell’Unione europea per le tensioni in corso ai confini orientali dell’Ue. «Una potenziale invasione militare e un successivo conflitto violento – osserva – non solo porterebbero orribili sofferenze umane e morti ma distruggerebbero anche i risultati di diverse generazioni nella costruzione della pace e della stabilità in Europa per molti anni a venire». Il presidente Comece fa riferimento quindi alle recenti parole dei vescovi polacchi e ucraini: «Forti dell’esperienza delle generazioni precedenti, facciamo appello ai governanti affinché si astengano dalla guerra», poiché «la guerra è sempre una sconfitta per l’umanità».

Nella nota di Hollerich risuonano anche le parole di Francesco all’Angelus di domenica scorsa, 23 gennaio. Facendo eco al suo appello, scrive, «la Comece invita tutte le parti a mettere da parte gli interessi particolari e promuovere passi che conducano alla riduzione dell’escalation e al rafforzamento della fiducia, cercando nel contempo una soluzione pacifica e sostenibile alla crisi, basata su un dialogo sincero e radicata nel diritto internazionale. Esortiamo la comunità internazionale, compresa l’Unione europe – aggiunge -, a rinnovare il suo impegno per la pace e a contribuire attivamente a questi sforzi di dialogo, non dimostrando forza e rafforzando le dinamiche degli armamenti, ma cercando modalità creative di negoziazione e impegno basato sui valori. Accogliamo con favore il recente annuncio della Commissione europea di offrire un nuovo pacchetto di assistenza finanziaria di 1,2 miliardi di euro all’Ucraina e ne chiediamo la rapida adozione e attuazione a beneficio delle persone in Ucraina».

27 gennaio 2022