Cresce la povertà in Italia: nel 2023 in 10mila nelle mense francescane

Più di 1.400 i minori; in aumento soprattutto le persone sole: oltre 7.300. L’analisi di Antoniano su 20 strutture. Sostegno per cibo, bollette e affitto le richieste più frequenti

Complici l’inflazione e l’aumento del costo della vita, la crescita della povertà in Italia pare destinata a non fermarsi. Lo dimostrano i numeri: sono già oltre 10mila le persone che nel 2023 hanno chiesto aiuto alle 20 mense francescane di Operazione Pane per un pasto caldo e un sostegno con le spese quotidiane. Numeri che, inseriti nel quadro dei dati Istat – che parlano di oltre 5,6 milioni di persone in condizione di povertà assoluta nel 2022 -, danno la misura della gravità della situazione.

Tra chi chiede aiuto alle mense di Operazione Pane aumentano soprattutto le persone sole: nel 2023 sono state oltre 7.300, il 6% in più rispetto all’anno scorso. Tante anche le famiglie, e quindi i bambini: più di 1.400 i nuclei che le mense stanno supportando, composte da più di 750 mamme, 650 papà e 1.400 bambini. A livello nazionale, nel 2022, sono state 2,18 milioni le famiglie in povertà assoluta e 1,27 milioni i minori in questa situazione.

A sostegno delle 20 realtà francescane distribuite su tutta la penisola, Roma compresa – a cui quest’anno si aggiungono le due nuove mense di Cava de’ Tirreni (Salerno) e Reggio Calabria -, che complessivamente distribuiscono ogni mese quasi 41mila pasti, dal 27 novembre al 23 dicembre torna la campagna solidale Operazione Pane, che sostiene anche 3 realtà in Ucraina, 1 in Romania e 1 in Siria.

È possibile contribuire all’iniziativa con un sms o una chiamata da telefono fisso al 45538. Come ormai tradizione, poi, la campagna sarà attiva anche durante lo Zecchino d’Oro, in programma su Rai Uno dal 1° al 3 dicembre, per l’edizione 2023 dal titolo “La musica può”. «Da oltre 60 anni, infatti, lo Zecchino d’Oro e il Piccolo Coro dell’Antoniano ci insegnano che la musica può trasformarsi ogni giorno in un aiuto a chi è in difficoltà», affermano i francescani.

A prendere la parola è il direttore di Antoniano fratel Giampaolo Cavalli. «Negli ultimi anni . rileva – abbiamo accolto e sostenuto sempre più persone e la situazione non sta migliorando. Con l’aumento dei prezzi per troppe persone è sempre più difficile mettere un pasto in tavola, ma il bisogno alimentare non è l’unico che incontriamo. In tanti si rivolgono a noi perché non riescono a pagare le bollette e l’affitto, perché lo stipendio non basta ad arrivare a fine mese. Per continuare a stare accanto a tutte queste persone – conclude – abbiamo a nostra volta bisogno dell’aiuto di tutti».

Nel 2023, tra l’altro, Antoniano ha scelto di stare anche accanto alle popolazioni colpite dall’alluvione che ha investito l’Emilia-Romagna, come partner tecnico dell’iniziativa solidale Italia Loves Romagna. Da allora continua a impegnarsi per sostenere le persone rimaste senza una casa, in particolare la realtà delle Suore Francescane della Sacra Famiglia di Cesena.

27 novembre 2023