Covid-19, la riabilitazione inizia in ospedale

Dopo la fase acuta della malattia, la fisioterapia è un tassello importante per il ritorno alla vita di tutti i giorni. Il primo passo: insegnare a ritornare a respirare

Quando parliamo di Covid-19 la prima cosa che ci viene in mente è la malattia. Febbre, astenia, fame d’aria. Quello a cui spesso non pensiamo è ciò che la patologia lascia come strascico dopo la fase acuta, che necessita di cure e attenzioni tanto quanto il ricovero in terapia intensiva e sub intensiva. Parliamo del percorso, più o meno lungo, che i pazienti si trovano ad affrontare dopo la degenza in ospedale e che vede nella fisioterapia un tassello importante per il ritorno alla vita di tutti i giorni.

Al Covid-Center del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico sono attivi 94 posti letto tra terapia intensiva, sub intensiva e medicina Covid. Il contributo dell’area di Riabilitazione è quello di intervenire con la terapia riabilitativa non appena ciò sia possibile, cioè non appena le condizioni cardiorespiratorie generali siano stabili e permettano di iniziare un trattamento a letto del paziente in base alla gravità e alle necessità del singolo. Bisogna infatti considerare che i pazienti Covid con patologia acuta sono stati a lungo allettati e talvolta anche intubati. In questo caso la prima cosa da fare è insegnare alla persona a ritornare a respirare attraverso esercizi mirati a quello che viene definito lo “svezzamento” dal ventilatore o dalla cannula tracheostomica.

La riabilitazione ha diverse fasi: quella ospedaliera, che può iniziare sia nel reparto intensivo, sia in quello di medicina Covid. In ogni caso viene stilato un programma che prende in considerazione le condizioni della persona e le complicazioni che ha avuto a causa della patologia (respiratorie, osteoarticolari, neurologiche, logopediche). L’obiettivo è quello di permettere il recupero delle abilità e delle performance antecedenti la patologia, compatibilmente con le condizioni del soggetto. Alcuni pazienti avranno bisogno anche di riabilitazione ambulatoriale una volta usciti dai reparti Covid, altri invece avranno bisogno di terapie mirate in strutture dedicate. L’Università Campus Bio-Medico dispone del reparto di degenza riabilitativa e degli ambulatoriali quindi in base alle necessità, che si valutano insieme agli altri specialisti che seguono il paziente, per decidere come continuare il percorso a lui più adatto. (Silvia Sterzi, direttore riabilitazione)

29 marzo 2021