Covid-19 e anziani, suggerimenti per fronteggiare l’emergenza

Febbre, astenia, dolori muscolari, tosse secca i principali campanelli di allarme del virus. I fattori di rischio, le indicazioni per evitare il contagio

Febbre, astenia, dolori muscolari, tosse secca: sono i principali campanelli di allarme del cosiddetto Covid-19, il virus che dalla Cina ha fatto il giro del mondo seminando vittime soprattutto nelle persone anziane. Sono infatti gli “over 65” i soggetti più a rischio. Ciò è dovuto in parte all’invecchiamento del sistema immunitario che, con il passare degli anni, diventa sempre meno efficiente, ma anche e soprattutto alla maggior presenza, in questi soggetti, di altre patologie croniche come la Broncopneumopatia cronica ostruttiva, il diabete, lo scompenso cardiaco e l’ipertensione arteriosa.

Ed è proprio la presenza di più patologie croniche che può, in certi casi, rendere difficile riconoscere i primi sintomi del nuovo coronavirus in caso di contagio. Per questo una raccomandazione importante per gli anziani è fare attenzione a nuovi segni di malessere, come affaticamento e dolori muscolari. Tra i fattori di rischio, inoltre, non bisogna tralasciare l’alimentazione: negli anziani si riscontra spesso un problema di malnutrizione che li rende certamente più vulnerabili alle infezioni.

Per evitare il contagio, gli “over 65” e tutti i soggetti considerati a rischio non devono far altro che attenersi scrupolosamente alle regole: non uscire di casa, evitare categoricamente i contatti sociali, disinfettare gli oggetti, lavarsi spesso le mani. Se vivono insieme a figli o a nipoti, devono mantenere da loro una distanza di almeno due metri per contenere il pericolo, areare bene la propria abitazione facendo attenzione però agli sbalzi di temperatura e al freddo, che potrebbe facilitare il contagio e infezioni respiratorie in generale. Inoltre, si raccomanda di seguire una sana e corretta alimentazione, ricca di frutta, verdura e fibre. Per gli anziani, è importante anche mantenere una buona salute fisica, magari praticando ginnastica da sala o facendo delle piccole passeggiate dentro casa. In questo modo si riducono gli effetti negativi della sedentarietà forzata.

In questi giorni in cui si è costretti a stare a casa il consiglio è quello di approfittare per sistemare un po’ le nostre abitazioni e fare tutto ciò che di solito tralasciamo per mancanza di tempo: riordinare i libri, gli album fotografici, che hanno una particolare valenza per quanto riguarda i ricordi, fare giardinaggio e leggere un buon libro aiuterà sicuramente a farci sentire meno soli. (Raffaele Antonelli Incalzi, Direttore Uoc Geriatria) 

 1° aprile 2020