Corte Costituzionale: i quesiti ammissibili

Incandidabilità, misure cautelari, separazione funzioni di magistrati, elezione togati Csm le materie su cui c’è il via libera. In esame le rimanenti

Proseguendo, in Camera di consiglio, l’esame sull’ammissibilità dei referendum, nella giornata di ieri, 16 febbraio, la Corte Costituzionale ha ritenuto ammissibili finora i quesiti referendari su  “Abrogazione delle disposizioni in materia di incandidabilità”; “Limitazione delle misure cautelari”; “Separazione delle funzioni dei magistrati”; “Eliminazione delle liste di presentatori per l’elezione dei togati del Csm”.

Tali quesiti, informa l’Ufficio comunicazione e stampa della Consulta, «sono stati ritenuti ammissibili perché le rispettive richieste non rientrano in alcuna delle ipotesi per le quali l’ordinamento costituzionale esclude il ricorso all’istituto referendario». Ora, si legge ancora nella nota, «i lavori della Corte proseguono con l’esame dei rimanenti quesiti referendari».

17 febbraio 2022