Corridoi umanitari: arrivati 42 rifugiati dall’Etiopia

Sono atterrati a Fiumicino con un volo da Addis Abeba, grazie al protocollo d’intesa siglato da Sant’Egidio e Cei con lo Stato italiano nel 2019. Saranno ospitati a Roma e in 7 regioni italiane

Sono atterrati all’aeroporto di Fiumicino questa mattina, 12 aprile, all’alba 42 profughi del Corno d’Africa, con un volo di linea dell’Ethiopian Airlines proveniente da Addis Abeba. In maggioranza singoli ma anche due nuclei familiari, composti rispettivamente da una donna somala, vedova, con 7 figli, e una yemenita con due minori. Il loro ingresso in Italia è stato reso possibile grazie a un protocollo d’intesa con lo Stato italiano firmato nel 2019 dalla Comunità di Sant’Egidio e dalla Cei, che prevede l’arrivo di 600 persone vulnerabili con i corridoi umanitari. La partenza è stata facilitata dalla fattiva collaborazione dell’ambasciata d’Italia ad Addis Abeba, del Dipartimento Libertà civili e Immigrazione del ministero dell’Interno e della Direzione generale per gli italiani all’estero e le politiche migratorie del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale.

Da tempo rifugiati nei campi in Etiopia, i 42 profughi hanno trovato ad accoglierli volontari ma anche alcuni familiari, da anni residenti nel nostro Paese e in qualche caso già cittadini italiani. Saranno ospitati a Roma e in sette regioni italiane  – oltre al Lazio, Emilia Romagna, Friuli, Lombardia, Puglia, Sicilia, Toscana – da associazioni, parrocchie, in appartamenti di privati e istituti religiosi, con il supporto di famiglie italiane che si occuperanno di accompagnare il percorso d’integrazione sociale e lavorativa sul territorio, garantendo servizi, corsi di lingua italiana, inserimento scolastico per i minori, cure mediche adeguate. «Tutto ciò grazie a un progetto totalmente autofinanziato con l’8xmille della Cei, fondi raccolti dalla Comunità di Sant’Egidio e la generosità non solo di associazioni e parrocchie ma anche di cittadini che hanno offerto le loro case e il loro impegno gratuito e volontario», evidenziano dalla Comunità trasteverina.

12 aprile 2022